La burocrazia frena l’ospedale. E la lotta alle infezioni è più difficile

Assisi: ok da 7 mesi all’acquisto di un macchinario. Ma non è mai arrivato

L'ospedale di Assisi

L'ospedale di Assisi

Assisi, 2 settembre 2019 -  Per motivi burocratici manca un’apparecchiatura e all’ospedale di Assisi non è possibile effettuare un esame importante per medici e pazienti; in particolare per combattere le infezioni dei ricoverati in ospedale. E pensare che da circa 7 mesi è stato deliberato dalla direzione medica l’ acquisto, ‘in comodato’, del macchinario per eseguire il dosaggio della procalcitonina (uno dei più importanti indicatori delle infezioni nei pazienti ospedalieri), ma sino ad ora non è arrivato. Così l’ ospedale di Assisi è l’unico presidio dell’ Usl Umbria 1 a non poter seguire questa metodica.

La procalcitonina è usata ogni giorno nei reparti di medicina di tutta italia come indicatore di infezione batterica e sepsi. Consente infatti di effettuare diagnosi precoci di sepsi e quindi di iniziare immediatamente la terapia antibiotica, così da permettere una risposta più veloce ed efficace per i pazienti che presentano infezioni sistemiche, riducendo i tempi di degenza e aumentando la sopravvivenza dei pazienti stessi. Ad oggi nonostante la direzione medica abbia approvato l’attivazione della metodica presso il laboratorio di assisi e il personale sia stato formato, non può essere adottata perche la pratica per l’apparecchiatura necessaria è bloccata per motivi amministrativi. Ci sono stati da parte dei medici numerosi solleciti per sottolineare l’ importanza di utilizzare questa metodica, fondamentale nei casi dubbi per iniziare la terapia adatta. Esclusivamente per motivi burocratici però - la mancanza di una pratica che autorizzi formalmente l’ arrivo dell’apparecchiatura già pagata – l’ospedale di Assisi non dispone di questo importante strumento. Da qui la necessità che la situazione si sblocchi e consentire l’ arrivo al più presto dell’ apparecchiatura.