
Oggi alle 14.30 la famiglia, i tanti amici ed ex compagni di squadra e compaesani di Petrit Jashari si riuniranno per l’ultimo saluto al 22enne autotrasportatore che ha perso la vita domenica mattina in un tragico incidente sulla Flaminia, nel tratto che da Cagli sale verso Cantiano e il passo della Contessa, in provincia di Pesaro Urbino. Il giovane stava rientrando dopo aver appena scaricato al vicino Eurospin quando il mezzo, verso le 8 del mattino in località Foci, ha sbandato - tra le possibili cause individuate il ghiaccio sull’asfalto - andando a sbattere contro il guardrail e nell’impatto il giovane è stato sbalzato fuori, finendo oltre il ponte e cadendo a un metro dal fiume dopo un volo di circa 20 metri. L’impatto lo ha ucciso sul colpo. I soccorritori sono dovuti intervenire con l’elicottero per recuperare il corpo che nella giornata di ieri ha fatto rientro nella sua Magione, dove il giovane la cui famiglia è originaria dell’Albania, ha vissuto da sempre. Amato, lui come il fratello gemello e la sorella, da tutta la comunità.
"Un ragazzo speciale, sportivo e lavoratore", così lo ricordano in paese. Mentre il mondo del calcio giovanile è in lutto perché Petrit Aveva giocato nel settore giovanile del Gubbio, dell’Arezzo e anche della Robur Siena, nel 2018, nella Berretti di Signorini. "Era un giovane a modo, all’apparenza silenzioso. Ma sorridente quando ci entravi in confidenza. Una terribile notizia la sua morte", ha spiegato Signorini a La Nazione. "Era serio e affidabile, aveva un grandissimo amore per il ruolo di portiere", sempre a La Nazione, Andrea Augero, che lo ha seguito ai tempi del Siena. Jashari è stato ricordato anche dal Siena calcio, che "si stringe attorno alla famiglia Jashari per la scomparsa del caro Petrit, ex portiere delle giovanili della Robur. La Società bianconera colpita dall’immane tragedia vuole ricordare Petrit per tutti i suoi valori, simpatia e costante impegno con la maglia bianconera e formula le più sentite condoglianze ai suoi cari. Ciao amico nostro".
Anche le associazioni sportive della sua Magione, e il Rione con cui partecipava al Palio di Magione lo hanno ricordato con affetto, il sindaco Giacomo Chiodini "non ci sono davvero parole per una tragedia così dolorosa. Ai genitori, ai familiari e agli amici arrivi la nostra più sentita vicinanza".