Con le moto contro un muro di cinta. Così sono morti due centauri di 65 e 81 anni

E' successo lungo la strada Amerina, la Baschi-Todi, tristemente famosa per l’elevato numero di incidenti

Lo schianto mortale è avvenuto lungo la strada Amerina (foto di Umbriajournal.com)

Lo schianto mortale è avvenuto lungo la strada Amerina (foto di Umbriajournal.com)

Orvieto (Terni), 6 giugno 2022 -  Una frenata brusca e improvvisa in prossimità di una curva a gomito lungo una delle strade più panoramiche e pericolose dell’Umbria. Pochi istanti che hanno segnato la differenza tra la vita e la morte. Una doppia tragedia quella che si è consumata nel primo pomeriggio di ieri lungo la strada Amerina, la Baschi-Todi, lungo la quale hanno perso la vita due motociclisti di 65 e 81 anni residenti nella provincia di Roma che stavano facendo un giro domenicale insieme ad altri due centauri, loro amici e compagni di escursioni domenicali sulle due ruote. Il gruppetto di quattro moto ha affrontato ad un certo punto una delle tante curve particolarmente insidiose soprattutto per chi non conosce quella strada. Il motociclista che apriva la fila avrebbe frenato con decisione per non rischiare di finire fuori strada, ma sarebbe stato travolto dall’amico che lo seguiva a breve distanza. Entrambi sono stati sbalzati a forte velocità contro un muro di cinta che si trova dalla parte opposta della carreggiata.

Uno dei due è deceduto sul colpo nell’impatto con il muro mentre l’altro è spirato poco dopo mentre veniva trasportato in ospedale in eliambulanza. Un terzo componente della carovana avrebbe riportato ferite più lievi, dopo essere caduto anche lui. Questa sembra essere la dinamica dell’incidente come è stata ricostruita in prima battuta dai carabinieri di Orvieto, che sono intervenuti sul posto insieme a una squadra di vigili del fuoco, una dell’Anas e una pattuglia della polizia stradale in appoggio. La comitiva di amici sembra che non conoscesse la strada e e tanti pericoli che sono in agguato nel suo tracciato curvilineo, nota attrazione per molti motociclisti, ma anche tristemente famoso per l’elevato numero di incidenti.

L’impatto si è verificato al chilometro 48 dove si trova un distributore di benzina e a poca distanza dalla prima delle due famigerate curva dei fori di Baschi. La strada è rimasta bloccata per circa quattro ore. Poco tempo fa una donna perse la vita in uno scontro frontale lungo il rettilineo che si trova di fronte al distributore mentre la stessa sorte toccò ad un ciclista nel tratto verso Todi, in prossimità del bivio in direzione di Castiglione in Teverina mentre, poco tempo prima, un giovane motociclista aveva perso la vita lungo la stessa strada che costeggia il lago di Corbara non distante dal bivio che conduce a Civitella del lago. Dopo anni di polemiche e richieste di intervento, entro la fine dell’anno dovrebbero intanto partire i lavori per eliminare la doppia curva dei Fori, e trasformare almeno quel tratto in una strada rettilinea

Cla.Lat.