Incentivi ad assumere Ci sono altri dieci milioni

La giunta regionale ha dato l’ok al rifinanziamento di questi fondi . Sono dedicati al mondo del lavoro nell’ambito dell’avviso Re-work

Migration

Altri dieci milioni per gli incentivi alle assunzioni in grado di soddisfare oltre 1.500 richieste: sono quelli messi in campo dalla Giunta regionale che ha approvato il rifinanziamento di questi fondi dedicati proprio al mondo del lavoro nell’ambito dell’avviso Re-work.

L’assessore allo Sviluppo economico, Michele Fioroni (nella foto con la Tesei), e l’assessore alla Programmazione europea e Bilancio, Paola Agabiti, si dichiarano molto soddisfatti per i risultati raggiunti dal Programma gestito dall’Agenzia regionale per le politiche attive del lavoro, "programma - spiegano - che ha di fatto anticipato il Gol a livello nazionale, prevedendo in più anche gli incentivi all’assunzione. Si tratta di una sperimentazione innovativa per la nostra Regione, un modello di politica attiva che pone ‘le persone al centrò con una serie di azioni e interventi mirati e personalizzati per l’accompagnamento e l’inserimento al lavoro".

Complessivamente sono stati erogati oltre 5 mila Buoni Umbria Lavoro (Bul). Sono oltre 1.500 i tirocini avviati e 1.561 le richieste di incentivo dalle imprese per assunzioni effettuate che, grazie al rifinanziamento, saranno tutte evase. "Risultati importanti - spiega la Regione - che incidono sulla crescita occupazionale del territorio, lo sviluppo, la produttività e la competitività delle imprese umbre. L’assessore Fioroni, inoltre, sottolinea quanto sia importante l’azione sinergica e la collaborazione tra pubblico e privato, così come indirizzare la formazione alla domanda delle imprese. "L’Umbria - ha sottolineato - si conferma come laboratorio di sperimentazioni che vedono la nostra Regione sempre più protagonista in Italia e in Europa". La domanda di partecipazione al bando Re-Work Umbria in via telematica si può presentare fino al 31 Dicembre 2022, Le misure prevedono: presa in carico dei destinatari finali da parte dei Centri per l’Impiego regionali competenti, stipula o aggiornamento del Patto di Servizio; assegnazione al destinatario da parte del Centro per l’impiego (Cpi) del Buono Umbro per il Lavoro.

I destinatari finali del bando Re-Work Umbria sono, quindi i disoccupati residenti nella regione Umbria e iscritti ai Cpi umbri oppure non residenti ma con patto di servizio in corso di validità stipulato con un CPI umbro da almeno 12 mesi. In tutti i casi, i candidati dovranno possedere uno dei seguenti requisiti: giovani tra i 18 e i 29 anni non impegnati in percorsi d’istruzione o formazione; percettori di Naspi; percettori di mobilità in deroga per area di crisi complessa; ex lavoratori autonomi che abbiano cessato la propria attività a seguito della pandemia da Covid 19 (data di cessazione della Partita Iva a partire dal 23 febbraio 2020); disoccupati o inoccupati iscritti alla legge 6899; altri disoccupati o inoccupati con patto di servizio in corso di validità stipulato con un Cpi umbro da almeno 12 mesi.