In biblioteca 5.200 utenti in più. Dopo l’archivio il Caffè letterario

La struttura di palazzo Vitelli ha superato le 20mila presenze annue. In Consiglio il dibattito sul futuro

In biblioteca 5.200 utenti in più. Dopo l’archivio il Caffè letterario

In biblioteca 5.200 utenti in più. Dopo l’archivio il Caffè letterario

Con oltre 20mila presenze in un anno (nel 2023), 5mila 200 in più del precedente, la biblioteca comunale Carducci si conferma uno degli spazi più frequentati della città. Lo splendido palazzo Vitelli a San Giacomo che accoglie le tante sale per letture ed eventi, si sta radicando nelle abitudini dei tifernati di tutte le età, in special modo giovani studenti che, anche in settimana, si recano nelle sale per studiare.

Il futuro e l’organizzazione della biblioteca (che ospita anche l’archivio storico comunale) sono stati al centro del recente consiglio con un’interrogazione che era stata presentata dai consiglieri Elda Rossi e Riccardo Leveque (Fdi) che chiedevano alcuni chiarimenti in ordine all’ampliamento degli orari e alla possibile collaborazione con le associazioni di volontariato per gestire una maggiore flessibilità di apertura (ora svolta in collaborazione con la cooperativa Il Poliedro). Tra le varie richieste anche quella dell’eventuale nomina del direttore della biblioteca: "L’attuale responsabile Patrizia Montani è per noi la referente generale, poichè ha un curriculum e un’esperienza di tutto rispetto". Così ha risposto l’assessore Michela Botteghi ripercorrendo punto per punto le sollecitazioni dell’opposizione. L’orario della biblioteca Carducci se confrontato con le altre dell’Umbria "è già maggiore poiché svolgiamo 40 ore a settimana, 44 nel periodo invernale inoltre dal primo marzo, alla luce delle tante richieste degli utenti soprattutto studenti, è aperta anche il lunedì pomeriggio". Non è invece possibile usufruire del servizio dei volontari delle associazioni culturali per gestire aperture e chiusure della biblioteca poiché il sistema regionale delle stesse consente l’accesso solo ai dipendenti con apposite password.

Tra le altre informazioni emerse nel corso del dibattito in consiglio comunale anche l’avvenuto trasferimento di tutto l’archivio storico dalla ex biblioteca alla nuova (piano terra) mentre una parte è nei depositi protetti, nei locali della ex Fintab "che garantiscono un alto livello di sicurezza". Nei progetti annunciati dal Comune c’è anche quello del Caffè letterario nel piano terra della biblioteca con i 330 mila euro del Pnrr che sono stati investiti con l’apertura del cantiere per il restauro dell’ultimo piano e che prevedono anche la realizzazione del bar interno, un nuovo importante passo in avanti nella valorizzazione nella dimora rinascimentale.