Imbrattatore all’opera: ma c’è la telecamera

PERUGIA Ennesimo brutto esempio di arte pittorica. Succede a Ponte San Giovanni e a darne notizia è il portavoce della Pro...

Imbrattatore all’opera: ma c’è la telecamera

Imbrattatore all’opera: ma c’è la telecamera

Ennesimo brutto esempio di arte pittorica. Succede a Ponte San Giovanni e a darne notizia è il portavoce della Pro Ponte, il giornalista Gino Goti. "Purtroppo dobbiamo constatare che tra i civilissimi etruschi di Ponte San Giovanni - denuncia Goti - ci sono anche dei “vandali” fannulloni e privi di fantasia e tanto meno di arte che si divertono ancora a imbrattare muri e pareti di box". Ma gli abitanti questa volta si godono una sorta di rivincita, perché con molta probabilità il writer o i writer non la passeranno liscia.

"Uno di questi “artisti da strapazzo” - prosegue Goti - è comunque venuto molto bene nelle immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza. Soltanto prima di Natale i volontari della Pro Ponte erano intervenuti nella zona della rotonda dei Volumni, confluenza strada dei Loggi, e nel sottopasso di via Brodolini per ricoprire con vernice anonima sgorbi vandalici e scritte incomprensibili. Chissà se l’imbrattatore viene da Marte? La pro Ponte tiene a precisare che se l’incivile barbaro usa le bombolette spray, nei magazzini dell’associazione ci sono numerosi secchi di vernice e volontari pronti a intervenire per cancellare l’indecenza provocata dal villano (sembra sia la stessa mano a fare scritte e schizzi) che si aggira nottetempo nella civilissima Ponte San Giovanni".

Ma il fenomeno degli sfregi sui muri pubblici o su quelli dei palazzi, come sulle saracinesche dei garage o dei negozi si registra purtroppo anche a Perugia. Sempre più spesso, infatti, capita di imbattersi in scritte incomprensibili o in scarabocchi colorati che offendono il decoro urbano e i nostri monumenti.