"Il valore ’terapeutico’ della lettura"

Evento in rosa al Creo promosso dall’Azienda ospedaliera. Commozione per il testo di una studentessa ucraina

In occasione della Giornata internazionale dei diritti della Donna, la direzione dell’Azienda ospedaliera di Perugia ha promosso, con la collaborazione del personale dipendente, un momento dedicato alla lettura “Condividere leggendo. Letture delle nostre professioniste: Donne che leggono le donne”. L’evento – spiega una nota –, si inserisce nell’ambito del progetto “Patto locale per la lettura” promosso dal Comune di Perugia al quale l’Azienda ha aderito come partner attivo, con la convinzione che la lettura sia una determinante della salute e favorisca il benessere del personale e dei pazienti. Ieri pomeriggio, nel rispetto delle normative anti Covid, la Sala Montalcini del CREO ha così ospitato le voci di alcune professioniste dell’Azienda Ospedaliera di Perugia che hanno scelto un brano o una poesia riguardante l’universo femminile in tutte le sue molteplici sfaccettature e lo hanno letto, in un momento di condivisione, riflessione e cultura. Vari gli autori scelti dalle lettrici, dalla poetessa Alda Merini ad alcuni passi tratti dal diario di Anna Frank, passando per Oriana Fallaci, Karen Blixen, Eugenio Montale e l’autrice americana Louise Glück, Un momento per riflettere insieme sui grandi temi declinati al femminile attraverso lo strumento della lettura. Particolarmente emozionante è stata la lettura di una giovane studentessa delle Professioni Sanitarie di origine ucraina, che ha voluto leggere una sua personale riflessione sulla tragedia che ha colpito il suo Paese. All’evento ha preso parte anche Rosanna Valigi, referente della Biblioteca comunale Sandro Penna di San Sisto. Ad aprire l’iniziativa è stata la dottoressa Cristina Clementi, direttore amministrativo dell’Azienda Ospedaliera di Perugia: "Un pensiero particolare – ha detto – è per le donne ucraine che stanno affrontando momenti di grande dolore con grande coraggio. Oggi è il centenario della Giornata internazionale della Donna, una festa che trae origine dalle rivendicazioni sindacali e dalla conquista del diritto al voto, ma che ora ci impone un momento di riflessione sul percorso compiuto, su quello da affrontare e sugli esempi che ci devono ispirare. L’evento di oggi, che si inserisce nel Patto Locale per la Lettura promosso dal Comune, assume una connotazione ancora più forte: la lettura come valore, anche clinico, per riflettere". Nella mattinata intanto era stato messo a dimora un albero di Mimosa. La Direzione ha inoltre dato il benvenuto alla prima donna autista-soccorritore di ambulanze che ha preso servizio a tempo indeterminato, insieme ad un altro autista, nell’alveo del piano assunzioni del personale.