“Il Paese“, così le figurine diventano arte

Il progetto di Nadia Neri che ha raccolto in un album le foto che ritraggono i cittadini di Montecchio e i luoghi più suggestivi del borgo

Ha le sembianze di un coinvolgente ed originale gioco di paese, ma dietro all’album delle figurine realizzato non con le foto dei giocatori di serie A, ma con i ritratti degli abitanti di Montecchio c’è una profonda concezione dell’arte. "Si tratta della celebrazione di una comunità. Ai nostri giorni è molto controverso il concetto di arte pubblica, in grado cioè di diventare ufficiale e duratura, la mia idea era quella di mettermi alla prova con un esperimento che potesse diventare una sorta di storia ufficiale, degna di essere tramandata" spiega Nadia Neri, ideatrice ventottenne del progetto “Il paese“, formatasi all’Accademia delle Belle arti di Firenze, scultrice e pittrice che vive tra Montecchio e Firenze e che è andata casa per casa a scattare centinaia le foto.

La sua idea è piaciuta subito al sindaco Federico Gori, 38 anni, che con la sua concittadina condivide l’aspirazione a lavorare per la rinascita delle piccole comunità alle prese da anni con problemi di spopolamento. Dal Comune è infatti arrivato un primo aiuto al progetto, sostenuto anche dall’associazione l’Antica Torre che ha coinvolto 480 abitanti su 1600 abitanti. L’album è stato stampato in 150 copie con 13mila bustine di figurine. A metà strada tra la sperimentazione artistica e il fenomeno sociale, l’album ha suscitato l’entusiasmo di molti monteccchiesi. "Da ragazzino collezionavo le foto dei giocatori, adesso sto cercando di completare le pagine con le foto che ancora mi mancano dei paesani" dice un settantenne. Al bar, per strada, anche alle poste non è raro adesso vedere qualche montecchiese intento a scambiarsi le figurine, per cercare di completare l’album che è in vendita a 12 euro negli esercizi commerciali del paese. "Questo album racchiude l’anima di Montecchio – dice il sindaco Gori – siamo fortunati a vivere in una piccola comunità come questa in cui è legami tra le persone sono ancora così forti e importanti".

La ricerca alle figurine mancanti prosegue senza sosta. Oltre ai nomi, molti dei 428 cittadini ritratti nell’album sono indicati anche con i cognomi, spesso legati a caratteristiche fisiche. Al momento, tra le figurine più richieste ed introvabili c’è quella di "Ceppetta", al secolo Bruno Contenti, il Pier Luigi Piazzaballa di Montecchio, le cui quotazioni salgono vista a vista d’occhio. Sono in corso trattative forsennate.

Cla.Lat.