Il Comune propone i bagni chimici Ma la soluzione fa storcere il naso

"Ci piacerebbe vedere il centro storico pieno di giovani “sani“ che si vogliono divertire senza creare degrado anche in vista del ritorno degli studenti universitari a settembre. Come? Bisogna stilare un vero e proprio protocollo di intesa tra comune, esercenti e residenti, per impedire che si ripetano certi episodi, tra cui risse, cinghiate, uso improprio degli spazi pubblici". E’ una delle proposte avanzate ieri dalla delegazione dei locali che si sono incontrati in Comune con l’assessore Merli e il comandante Caponi. Intanto in città molti storcono il naso sull’idea di installare i bagni chimici. "Siamo sicuri che una volta posizionati – chiede un residente di piazza Alfani – qualcuno di questi giovani poi li usi? I box non andranno ad impattare troppo sul contesto cittadino?". Tra le proposte alternative ai bagni chimici, l’idea di equipaggiare Perugia con wc pubblici custoditi e monitorati (come del resto hanno fatto tante altre città d’arte). "Soluzione più igienica e decorosa", osserva un commerciante di piazza Danti.

S.A.