Come prevenire furti nelle abitazioni e truffe, soprattutto ai danni degli anziani, fenomeni presenti purtroppo anche nel nostro territorio; è stato il tema di un incontro pubblico tra i carabinieri della locale stazione e la cittadinanza, svoltosi nel “Centro sociale San Pietro“. I militari hanno raccontato le più frequenti tecniche con le quali i malviventi riescono a farsi consegnare dalle vittime somme di denaro in contanti, talvolta anche ingenti o beni preziosi, traendo in inganno di solito persone delle fasce più deboli. Tra le truffe più comuni, hanno ricordato, quella, purtroppo sempre attuale ed efficace, dell’appartenente alle forze dell’ordine - o talvolta l’avvocato - che telefona per avvertire che un familiare è stato arrestato e che serve subito denaro per farlo uscire di prigione. Nel caso in cui si accetti, dopo pochi minuti un complice arriva casa per farsi consegnare contante o oggetti di valore.
Altro utile consiglio fornito, verificare sempre con attenzione l’identità di chi si presenta a casa quale tecnico per eseguire, da solo o in compagnia, verifiche all’interno dell’abitazione, alle reti di gas o acqua. Una volta entrato, mettendo in atto iniziative che disorientano e distraggono, si appropria di quanto trova oppure tenta di farsi consegnare denaro o oggetti di valore. I Carabinieri hanno quindi suggerito di usare sempre la massima cautela e di contattare immediatamente, nel caso di qualunque dubbio, il 112. Quello tenutosi nel “Centro sociale di San Pietro“ è risultato un incontro utile e anche un’occasione per conoscere da vicino una realtà importante del territorio, luogo di aggregazione e di socializzazione. Trentatre anni di vita, presieduto dal senatore Aldo Sartori, circa duecento iscritti (campagna tesseramento in corso), ha ripreso in piena la sua attività dopo la pandemia con proposte che comprendono ginnastica dolce, ballo, yoga, burraco, thai-chi, iniziative socio-culturali, edizione di un periodico trimestrale, palestra di dibattito, informazione e confronto.