
Gubbio verso il ballottaggio. I Liberi e democratici:: "Trovare un’unità condivisa"
La città è entrata nella settimana decisiva per l’elezione del nuovo sindaco di Gubbio. La prima tornata elettorale ha sancito un ballottaggio – si rivoterà tra il 23 e il 24 giugno – tra due candidati di centrodestra, Vittorio Fiorucci e Rocco Girlanda, che daranno vita così ad un “duello” storico per gli eugubini, che non hanno mai visto un’amministrazione che non fosse schierata a sinistra.
Un’autentica sconfitta, dunque, per tutti gli schieramenti che si erano proposti di dare più o meno continuità a quelle che erano state le ultime amministrazioni comunali e che "segna inequivocabilmente la sconfitta del campo progressista e di centro-sinistra eugubino", come commentano i LeD “Liberi e Democratici” in un comunicato.
"La divisione tra più candidati – si legge – e l’incapacità di sintetizzare una linea comune hanno portato al ballottaggio le coalizioni della destra, più o meno dichiarata. Nel campo progressista hanno prevalso i particolarismi, le rivalse e le ambizioni personali, ignorando la realtà dell’attuale situazione politica che chiedeva invece unità e non divisione".
Sembrano chiari, dunque, i motivi che hanno portato a questa debacle, e si chiude con buone intenzioni e scuse: "Occorre ritrovare un’unità condivisa, ripensando una comunità di centro-sinistra con valori forti, radicati e non negoziabili, basati sulla cultura progressista, ecologista e antifascista insita nei cuori dei cittadini di Gubbio. Vogliamo scusarci – concludono i LeD – con quegli eugubini che hanno riposto in noi tutti le loro speranze e che ancora oggi, come noi, credono fermamente in questi valori".
Gubbio Partecipa, lista civica che sosteneva il candidato sindaco Leonardo Nafissi, accetta invece con più serenità la vittoria delle destre, e annuncia di voler perseguire il progetto appena lanciato: "Apriremo una campagna di tesseramento all’associazione Gubbio Partecipa che porterà al rinnovo degli organi statutari e al rilancio delle attività civiche e politiche. Gubbio partecipa – scrivono nel comunicato – vuole esserci, insieme a quanti vorranno condividere il cammino, a partire da quanti hanno condiviso la bella avventura della coalizione Gubbio Futura, come forza aperta, viva, che promuove spazi di partecipazione".