Giorno dalla Memoria, le Medaglie d’Onore

Domani alle 11, nel Museo del palazzo vescovile, verranno consegnate dalla Prefettura. Ecco i nomi

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Entrano nel via le celebrazioni per il Giorno della Memoria: domani alle ore 11, al Museo della Memoria (foto) del palazzo vescovile, la Prefettura di Perugia consegnerà le Medaglie d’Onore "ai cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra". Interverranno il Prefetto Armando Gradone, che assegnerà i riconoscimenti, il sindaco di Assisi e presidente della Provincia, Stefania Proietti, la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei e del vescovo delle diocesi di Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino, l’onorevole Emanuele Prisco, sottosegretario all’Interno che porteranno i saluti.

Dopo i saluti del vescovo Sorrentino e del Prefetto Gradone saranno consegnate le Medaglie d’Onore ai familiari di Antonio Borgognoni nato a Lisciano Niccone, Feliciano Canafoglia nato a Foligno, Gino Minelli e Cesare Radicchi nati a Gubbio, Armido Sirci nato ad Assisi. "Assisi è stata infatti protagonista di una straordinaria pagina di accoglienza che ha visto tanti cittadini mobilitarsi: storie meno conosciute ma comunque importanti" sottolinea Marina Rosati, ideatrice e responsabile del "Museo della Memoria, Assisi 1943-1944", realizzato dalla fondazione diocesana Opera Casa Papa Giovanni, nel presentare la serie di eventi promossi in occasione del Giorno della Memoria, insieme al Comune di Assisi. Sabato 28 gennaio, alle ore 17, nella sala della Conciliazione del palazzo comunale si svolgerà l’iniziativa "La storia di Marcella Ranzato in Paladin": a raccontare come un’impiegata comunale sia entrata nell’organizzazione che falsificava le carte d’identità per salvare gli ebrei in fuga saranno direttamente i figli Paolo e Anna Chiara.

Domenica 29 gennaio in piazza del Comune, con partenza alle ore 15, il percorso alla scoperta dei luoghi assisani della Memoria (non è necessaria la prenotazione) con la visita quest’anno alla casa di Maceo Angeli e alla Basilica di San Francesco dove verrà ricordato il frate conventuale, padre Michele Todde che aiutava gli ebrei; si potranno vedere i luoghi della Basilica dove venivano nascosti gli stessi. Gli appuntamenti di gennaio si chiudono lunedì 30 alle ore 18 al teatro della Pro Civitate Christiana con il concerto "Kechì Kinnòr - Prendi il violino" con Enrico Fink e i solisti dell’Orchestra multietnica di Arezzo.

M.B.