
Un ladro in azione (foto repertorio)
Perugia, 18 dicembre 2019 - Ancora furti in casa. E ancora nell’asse che va da Montebello, San Fortunato della Collina e fino a San Martino in Colle. Un percorso che i ladri d’appartamento prediligono ormai da alcune settimane: tante le denunce e tantissime le segnalazioni. L’ultimo colpo lunedì pomeriggio e ancora una volta l’orario prescelto è quello dalle 17 all’ora di cena, quando le abitazioni sono vuote e il buio diventa complice. Nell’abitazione sono stati sotratti oro e un po’ di denaro, ma l’episodio continua a tenere alto l’allarme in una fetta di territorio comunale ormai esasperata che la scorsa settimana ha assistito impotente ad altri tre o quattro furti.
E l’esasperazione cresce al punto che arriva l’invito da parte dei residenti di questi paesi, di intensificare il più possibile il tam tam con le chat, anche avvisando famiglie che vivono tra loro distanti, proprio perché ciò rappresenti un disincentivo a chi ha cattive intenzioni. Gli stessi abitanti ammettono che la presenza sul territorio da parte delle forze dell’ordine è cresciuta, ma non basta. Per questo l’invito resta sempre quello a segnalare targhe sospette, a non farsi remore a conttatare il 112 e il 113 e soprattutto ad avvertire coloro che vivono non solo al proprio fianco o nel paese dove avvengono i colpi, ma anche in quelle limitrofi.
D’altra parte, come riportato in recenti servizi del nostro giornale, sono una ventina i furti denunciati ogni settimana nella provincia di Perugia in questo periodo, con un aumento dei colpi proprio a ridosso del Natale. E come purtroppo accade sempre, ciò sta creando disagio e paura soprattutto tra i cittadini delle frazioni. Le zone predilette sono quello più isolate o rurali che vengono prese di mira dalle bande di ladri, spesso “batterie“ di stranieri provenienti da fuori regione.
I ladri arrivano spesso nei paesi con auto rubate, spesso veloci, fanno razzìa e scappano. "E’ un fenomeno ciclico purtroppo – confermani fonti delle forze dell’ordine –. I ladri agiscono in particolare dove ci sono più case isolate e creano disagio tra la popolazione".
«Quando sulla stampa si leggono ondate di furti abbiamo un incremento vertiginoso di richieste di informazioni ma poi quando si parla di costi della sicurezza è più difficile – ha raccontato al nostro giornale Dimitri Zuccaro, direttore commerciale di Vigilanza Umbra-Mondialpol, l’istituto privato che gestisce una fetta importante di sicurezza in Umbria con 340 guardie giurate –. Sì, molti sono privati ma ci arrivano richieste anche condomini e piccoli quartieri anche se, alla fine, mettere i singoli residenti d’accordo sulle spese è difficile". M.N.