REDAZIONE UMBRIA

Frantoi Aperti, la festa dell’oro verde. Quando l’extravergine emoziona

Oleoturismo: dal 28 ottobre al 26 novembre in tutta l’Umbria un ricco calendario di appuntamenti

Stavolta tocca all’oro verde fare da motore al turismo gastronomico, comparto che in Umbria ha preso il volo grazie anche ad altri due “ambasciatori del gusto“ di tutto rispetto, il vino e il cioccolato, celebrati nell’arco di tutto l’anno da eventi, mostre-mercato e festival da tutto esaurito. Dunque sulla scia dell’extravergine, mettiamoci sulle tracce di “Frantoi Aperti in Umbria“, la manifestazione che dal 28 ottobre al 26 novembre festeggerà l’arrivo dell’ olio con visite esperienziali e un fitto calendario di iniziative ambientate tra gli oliveti e i tanti borghi arrampicati in collina.

Intanto ecco la lista delle aziende aderenti alla manifestazione. In provincia di Perugia partecipano ad Assisi il Frantoio Le Vecchie Macine, a Bettona l’Azienda Agraria Decimi e il Frantoio Mannelli - Poggio degli Olivi, a Campello sul Clitunno l’Antico Frantoi Carletti, il Frantoio Oleario Eredi Gradassi e il Frantoio Marfuga, a Castel Ritaldi il Frantoio Settimi, a Castiglione del Lago la Cooperativa Oleificio Pozzuolese; a Foligno l’Antico Frantoio Petesse, il Frantoio dell’Eremo e in pieno centro storico l’Azienda Agraria Clarici, a Giano dell’Umbria l’Azienda Agraria Moretti Omero, il Frantoio Filippi ed il Frantoio Speranza. A Gualdo Cattaneo il Frantoio Clerici; ad Agello di Magione il Frantoio CM Centumbrie, a Paciano (Pg) il Frantoio del Trasimeno, a Perugia il Frantoio Berti, a Spello il Frantoio di Spello, a Todi il Frantoio La Casella, a Trevi il Frantoio Gaudenzi e la Società Agricola Trevi. In provincia di Terni ad Amelia il Frantoio Suatoni e il Frantoio Italy Hearth, ad Arrone il Frantoio Oleario Bartolini Emilio; a Montecchio l’azienda Al vecchio Frantoio Bartolomei e il Frantoio Ricci; oltre all’Oleificio Cecci di Castel Viscardo.

Paolo Morbidoni, presidente della Strada Olio Evo Dop Umbria, che organizza l’evento, racconta che "il successo consolidato e la continua evoluzione legata alle tendenze del mercato turistico, di un evento come Frantoi Aperti e di tutti gli spin off collegati è il frutto di una rete vera tra pubblico e privato, che si declina in un programma ricchissimo e policentrico, ma anche di una strategia di qualificazione dei contenuti, di una idea di comunicazione e di una continuità operativa che viene garantita da un soggetto unico come la Strada dell’olio. Questo marca una differenza sostanziale, permettendo alla nostra regione di offrire un prodotto turistico spendibile sul mercato oltre a dare una base solida, che permette di attrarre ogni anno nuove partnership e proporre quindi iniziative nuove e di tendenza in ogni edizione". Ne è convinto anche l’assessore Roberto Morroni che definisce Frantoi Aperti "un evento raro a livello internazionale e unico in Italia".

Silvia Angelici