Fondi per accogliere minori stranieri

Orvieto: in arrivo dal ministero dell’Interno un milione e 58mila euro destinati al Comune

Un milione e 58mila euro alla cooperativa Quadrifoglio per gestire l’accoglienza e l’integrazione di minorenni stranieri. E’ la somma stanziata, per il triennio 2021-2023, dal Comune a favore della cooperativa orvietana, capofila di un’associazione temporanea di imprese di cui fanno parte anche l’Arci Solidarietà di Terni e l’Arci provinciale. Il finanziamento, che deriva da un trasferimento di fondi dal ministero dell’Interno, è stato stabilito per dare continuità all’analoga attività di accoglienza e gestione degli immigrati che la cooperativa aveva già avviato nel 2017 grazie ad una convenzione stipulata con il Comune che era stata finanziata con circa 800mila euro e la cui scadenza era fissata al 2020.

Si tratta del progetto Sprar, ridenominato Siproimi, destinato a minori stranieri non accompagnati con un’età compresa tra i 14 e i 18 anni la cui condizione giuridica è quella di richiedenti protezione internazionale. L’esperienza avviata quattro anni fa ha avuto esiti positivi. I ragazzi sono stati accolti in un immobile in via Costanzi e hanno avviato un percorso di inserimento che prevede come punto di partenza lo studio dell’italiano oltre ad altre attività finalizzate a favorirne l’inserimento nella realtà sociale. Nel frattempo, la cooperativa si è spostata nell’ex hotel Paradiso, sempre a Orvieto scalo. Nel 2017 c’erano stati pareri discordi da parte di alcuni esponenti del centrodestra sull’opportunità di dar vita al progetto, ma ora la posizione della Giunta di centrodestra è mutata. Non solo, ma le valutazioni positive sulla gestione del piano, oltre alle indiscutibili ricadute economiche dei finanziamenti, hanno portato ad un ampliamento del progetto.

Nel prossimo triennio saranno infatti accolti a Orvieto anche quattro ragazzi da poco maggiorenni per i quali il Comune ha ottenuto dal Governo una somma aggiuntiva rispetto ai finanziamenti del 2017 pari a 145 mila euro da impiegare quest’anno. Secondo la Giunta si tratta di una iniziativa che va nella direzione di favorire "l’integrazione sociale e culturale, per la creazione di una società pluralistica e promuove i valori della cultura della tolleranza".

Cla.Lat.