
Il tema della sicurezza sul lavoro affrontato a Expo Casa, in corso a Umbriafiere sino al 9 marzo. Lo ha...
Il tema della sicurezza sul lavoro affrontato a Expo Casa, in corso a Umbriafiere sino al 9 marzo. Lo ha portato, sotto i riflettori, è il caso di dirlo, l’Associazione nazionale costruttori edili (Ance) Umbria con “Il Teatro salva la vita“, monologo ideato e prodotto da Tesef Terni, Cesf Perugia, in collaborazione con in Inail Umbria, portato in scena da Stefano de Majo che ha fatto riflettere su come anche solo la distrazione di un momento possa cambiare il finale di una storia, di una giornata di lavoro. Un tema affrontato con un linguaggio comunicativo diretto e immediato, in grado di raggiungere anche i non addetti ai lavori. Proprio perché la cultura della sicurezza - questo vuol comunicare Ance Umbria - deve essere un obiettivo di tutti. "Noi imprese, rappresentate da Ance, siamo disponibili a lavorare concretamente con tutta la filiera, per rendere sempre più sicuro il lavoro nei cantieri" ha detto il presidente Albano Morelli. Fondamentale è un’adeguata formazione, efficace anche dal punto di vista comunicativo, aspetto che è stato evidenziato dall’assessore regionale Francesco De Rebotti e dai rappresentanti di Fillea-Cgil, Filca-Cisl e Feneal-Uil. Il presidente di Ance Perugia, Giacomo Calzoni, ha evidenziato l’importanza che la formazione sia per tutti quelli che, per singole lavorazioni, entrano in cantiere, come già fanno obbligatoriamente i dipendenti delle imprese che utilizzano il contratto nazionale di categoria dell’edilizia.