Ex Novelli, terzo giorno di sciopero "Sosteniamo la mobilitazione"

La Fai Cisl Umbria appoggia la protesta che sarà a oltranza "Mensilità non percepite, momenti molto duri"

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Oggi è il terzo giorno di sciopero ad oltranza alla Ex Novelli. La vertenza è stata al centro del consiglio generale di Fai Cisl Umbria. "I lavoratori stanno vivendo alcuni fra i mesi più duri sino ad ora affrontati – afferma il segretario Simone Dezi -. L’azienda è stata recentemente aggiudicata al bando ad una società locale, il passaggio tuttavia non si è ancora perfezionato e i lavoratori non hanno percepito le ultime mensilità. È stato indetto uno sciopero ad oltranza ed intendiamo appoggiare, come sempre fatto in questi lunghi anni di battaglia insieme". Ad intervenire sulla Ex Novelli anche la delegata Vania Venturi, che ha sollevato l’attenzione sulla questione, in attesa delle risposte dell’azienda che per ora non arrivano. Il consiglio generale ha comunque analizzato tutto il settore dell’agroalimentare, che si trova a far fronte ad una inflazione tra l’8 e l’11 per cento, ma con un aumento del Pil dell’1,1 per cento. Tra le maggiori difficoltà evidenziate quelle del caro bollette e delle materie prime, ma anche difficoltà di reperimento di queste ultime e del packaging. Se per il tabacco c’è un periodo di assestamento, ci sono investimenti per Nestlè e se ne valutano per Eskigel. "In un contesto di difficoltà – ha proseguito Dezi – abbiamo lavorato su diversi fronti, come per esempio quello dell’Afor, in cui deve procedere il percorso di stabilizzazione dei lavoratori a tempo determinato".