
L’amore più forte della zona rossa e dello stato di emergenza in cui viviamo.
Nel giorno dell’anniversario del primo caso di Covid in Italia, arriva un nuovo segnale di speranza e fiducia nel futuro. Ieri mattina i tifernati Eleonora Della Rina, avvocato, e Giorgio Margheri, magistrato in forza al tribunale di Arezzo, sono convolati a nozze davanti all’ufficiale di stato civile Daniela Salacchi, responsabile dei servizi demografici del Comune tifernate. Come alla vigilia di Natale, la sala del Consiglio comunale ha ospitato un nuovo "matrimonio in zona rossa". Sala vuota, solamente gli sposi che si sono giurati amore eterno e i loro testimoni,Emanuela Della Rina e Maria Telene Margheri: parenti, amici non sono potuti entrare a causa delle ferree regole su distanziamento e assembramenti. Niente riso lanciato all’uscita, fiori e altre consuetudini consolidate in queste circostanze, ma un segnale importante in un periodo storico particolare, marchiato dal Covid, dalla paura, dall’incertezza: un matrimonio che dimostra quanto sia importante non abbattersi mai, perché tutto è possibile.