La giornata del donatore di sangue si celebra sabato 20 agosto. Lo ha deciso il consiglio direttivo presieduto da Francesco Macchiaroli (foto). Questo il programma: si inizia alle 18 con la partecipazione alla santa messa nella basilica di San Benedetto; al termine si raggiunge il monumento del Donatore di sangue, nella vicina piazza del Soprammuro, per deporre un mazzo di fiori in memoria dei donatori defunti. Seguirà la cena sociale, al ristorante "Beccofino", tra Gaifana e Boschetto; lì verranno consegnate le borse di studio ai giovanissimi donatori che hanno sostenuto gli ultimi esami di maturità ed i riconoscimenti agli avisini: le benemerenze in rame, in argento, in argento dorato, in oro, in oro e rubino, in oro e smeraldo. Per partecipare alla cena occorre prenotarsi entro martedì 16 agosto. La festa del donatore di quest’anno celebra anche il 65° anniversario della fondazione della sezione dell’Avis, che tanto bene ha compiuto a favore di chi ne aveva bisogno; ed è cresciuta moltissimo, tanto da attestarsi al vertice tra tutte le associazioni gualdesi, con circa 1.000 iscritti, organizzando tante attività promozionali per diffondere le cultura della solidarietà e realizzando collaborazioni ed intese anche con sezioni di altre città italiane e straniere, con scambi culturali e rapporti proficui. Altissimo anche il numero delle donazioni, sceso un po’ negli ultimi anni, anche a causa delle limitazioni imposte dalla pandemia; ha continuato a funzionare bene il sistema della chiamata periodica, con l’invito a rispettare l’impegno della data e dell’ora per raggiungere il centro di raccolta del sangue nell’ospedale di Branca, usato anche da altre Avis del territorio.
Alberto Cecconi