
E45 e Raccordo tornano a respirare Cantieri chiusi a Ponte San Giovanni
Nessun ritardo: Anas ieri in serata ha chiuso il cantiere di Ponte San Giovanni sulla E45 e come d’incanto il traffico è tornato a scorrere senza intoppi. In un primo momento l’ente aveva annunciato che i lavori sarebbero terminati alle 17, ma in realtà è servita qualche ora in più per smantellare il cantiere e tornare alla normalità in entrambe le carreggiate.
Dieci giorni di code in entrambi sensi, con difficoltà notevoli il primo giorno di apertura (venerdì 25 agosto) e nelle ore di punta in tutti gli altri momenti delle successive giornate, con la chiusura alternata di altri svincoli, proprio perché il traffico che si era riversato dentro Ponte San Giovanni a tratti è stato asfissiante causando problemi notevoli anche alla normale viabilità interna del quartiere.
Adesso l’altra sfida è quella delle gallerie del Raccordo: il primo intervento programmato è quello nel tunnel ‘Pallotta’ che ha bisogno di interventi importanti proprio per la messa in sicurezza strutturale. La buona notizia è che nessuna delle due ‘canne’ della galleria verrà chiusa: i lavori saranno infatti effettuati di notte grazie a una ‘camicia’ che verrà progressivamente realizzata dentro il tunnel stesso e che farà sì che di notte si possa lavorare e di giorno si possa invece circolare senza limitazioni. In questo modo viene ricacciato indietro l’incubo delle file. Il cantiere potrebbe aprire addirittura entro la fine dell’anno. In attesa che venga approvato il progetto del raddoppio delle Rampe: qui i cantieri dureranno un paio di anni, ma non partiranno prima della fine del 2024, sempre che si trovino i 14 milioni mancanti. Per adesso si può tornare a circolare normalmente, con il ’solito’ traffico. Che non è poco.