É scontro politico sulla sanità territoriale

M5S: "Servizio pubblico smantellato dalla Regione". FdI: "Potenziata . l’area del Ternano".

TERNI Per il M5S "la delibera di riorganizzazione della rete ospedaliera della Regione che decreta la fine della sanità nell’Umbria meridionale è impugnabile". "Il progetto stadio-clinica voluto da Bandecchi - attaccano i pentastellati – serve solo per consentire al centrodestra di smantellare la sanità pubblica con 65 posti letto tolti a Spoleto, Narni e Amelia e pesanti effetti sull’ospedale di Terni e sul personale sanitario". "La delibera è impugnabile - spiega Luca Simonetti - perché parla di provincia di Terni, un’entità che in sanità non è rilevabile. Altro che aumento, gli unici posti letto in più sono i 20 ottenuti grazie al governo Conte con il dl 34/2020 (58 a livello regionale). Nessun regalo della Giunta Tesei che toglie 22 posti letto a Spoleto, 13 a Narni e 30 ad Amelia". Di opposto parere Eleonora Pace, consigliera regionale di FdI: "Abbiamo potenziato i servizi sanitari nel Ternano". Il riferimento è l’accordo per l’integrazione funzionale tra l’ ospedale di Terni e quello di Narni. "Sono particolarmente orgogliosa di questo accordo – continua – sia come cittadina narnese che come rappresentante delle istituzioni. Agli attuali presidi ospedalieri di Narni e Amelia, oggi è stata data una vocazione precisa, ospedale di base quello di Narni e di comunità quello di Amelia".