
Gli effetti delle droghe simulati con la realtà virtuale
Tra i 12 i 15 anni il primo contatto delle giovani e giovanissime generazioni con alcol e droghe. Una dipendenza che rischia quindi di cominciare da poco più che bambini. Sarà uno dei temi al centro di “Up to you!“, full immersion dedicata alla prevenzione promossa da Prefettura e Ufficio scolastico territoriale in collaborazione con la Comunità Incontro di Amelia. L’appuntamento è venerdì 30 alle 9 al Caffè Letterario della Bct in piazza della Repubblica a Terni. "Previste testimonianze dirette - spiegano gli organizzatori – da parte di alcuni ospiti impegnati nel percorso di recupero presso la Comunità Incontro, ed anche esperienze immersive che coinvolgeranno attivamente gli studenti per simulare, tramite l’utilizzo dei visori per la “Realtà virtuale aumentata“, gli effetti dell’uso delle sostanze". L’iniziativa , spiegano ancora i promotori, si rivolge ai giovani studenti della secondaria di primo grado, pertanto, linguaggio e modalità di divulgazione saranno adattati alle esigenze dei ragazzi. "Un target “strategico” per quanto riguarda la prevenzione - viene sottolineato – poiché è proprio tra i 12 e i 15 anni che i ragazzi a volte poco più che bambini si avvicinano alle sostanze e all’alcol e per educarli risulta determinante “giocare d’anticipo”. I dati ufficiali ci dicono che in Italia l’uso delle sostanze è in crescita tra i giovani, le droghe sintetiche “economiche e facili” da reperire e da assumere stanno cambiando lo scenario con risultati drammatici. Tutto ciò testimonia quanto non sia più rinviabile lavorare a livello familiare e scolastico".