Domenica al museo con ingresso gratuito e iniziative speciali
Si rinnova oggi l’appuntamento con l’iniziativa del Ministero della Cultura che consente l’ingresso gratuito, ogni prima domenica del mese, nei musei e parchi archeologici statali. Così oggi si possono visitare liberamente la Galleria Nazionale dell’Umbria (con la mostra sul Maestro di San Francesco) e tutte le strutture della Direzione Regionale Musei Umbria che arricchisce la giornata con iniziative speciali. Al Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria (nella foto) a Perugia alle 11 c’è la visita guidata gratuita su “L’Umbria nell’antichità” a cura di Francesca Tallarico e alle 15 la cerimonia di premiazione del concorso nazionale letterario “Rina Gatti”: alla settima edizione hanno partecipato 76 autori di 13 regioni con opere ispirate all’universo femminile con sotto-tema sulla “Solitudine”. In attesa di tutti i premiati, già svelati i vincitori del Premio del presidente di Giuria (Ezio Marinoni con “Solitudini nere”), del Premio Speciale della Giuria (Marina Palazzetti di Perugia con “Ernesto, la solitudine e il web”) e del Premio Speciale della Giuria degli Autori assegnato a Cristiano Parafioriti di Luino con “Io che sono Rita” e Luisa Di Francesco di Taranto con “A far di me una sola”.
E ancora, a Villa del Colle del Cardinale ci sono visite guidate gratuite alle 11 e alle 16, a Palazzo Ducale di Gubbio la visita gratuita “Una domenica a Palazzo”, alle 16 mentre la Rocca Albornoz - Museo Nazionale del Ducato a Spoleto propone alle 12 “Uno sguardo dall’alto” e alle 15.30 “La Rocca: una fortezza, un carcere, un simbolo”, due visite guidate a cura di Sistema Museo (info su www.spoletowelcome.it).
Ingresso libero anche all’Ipogeo dei Volumni e Necropoli del Palazzone a Ponte San Giovanni, al Museo Paleontologico “Boldrini“ di Pietrafitta, al Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano di Spoleto, al Teatro Romano di Gubbio e poi al Tempietto sul Clitunno a Campello, alll’Area archeologica di Carsulae, a Castello Bufalini a San Giustino e a Orvieto al Museo Archeologico e Necropoli etrusca del Crocefisso del Tufo.