MICHELE NUCCI
Cronaca

Decoro e rumore, centinaia di multe. Degrado, boom di denunce tra vicini. E la polizia locale sanziona 18 locali

Perugia, questi i dati forniti durante la seduta della Commissione garanzia e controllo, in cui sono stati illustrati i provvedimenti effettuati e relativi al resoconto del 2023. C’è pure chi ha parcheggiato dentro un’area verde

La comandante della polizia locale, Nicoletta Caponi

La comandante della polizia locale, Nicoletta Caponi

Perugia, 27 febbraio 2024 – Sono state 18 nel 2023 le violazioni per l’eccessivo rumore prodotto da locali perugini durante le serate di musica dal vivo o con deejay: violazioni che sono state accertate dalla polizia locale e sanzionato con importi da 100 euro.

E’ uno degli elementi emersi ieri mattina durante la seduta della Commissione garanzia e controllo, in cui sono stati illustrati i provvedimenti effettuati dalla polizia locale e relativi al resoconto dell’anno passato in relazione a quanto previsto dal regolamento di polizia urbana. I casi numericamente più rilevanti, oltre al rumore degli esercizi pubblici, sono stati quelli sul decoro urbano.

Venti infatti le violazioni "a carico di proprietari di immobili che non hanno provveduto a tenere le aree intorno ai propri fabbricati in perfetto ordine e pulizia" e ben 56 quelle accertate "a carico di proprietari di terreni incolti, all’interno o a margine di zone urbanizzate, che hanno omesso di mantenerli liberi da vegetazione spontanea".

"Questa è la casistica più importante dal punto di vista numerico – ha spiegato la comandante della polizia locale, Nicoletta Caponi – e le violazioni in quasi tutti i casi sono state accertate dietro la segnalazione, l’esposto o la denuncia di altri cittadini".

Insomma le erbacce o l’abbandono e il degrado intorno a casa sono un fattore che scatena l’irritazione degli abitanti che nel complesso in poco meno di un centinaio di casi hanno chiamato i vigili per cercare di far ripulire. Durante la seduta è poi emerso che l’anno scorso sono stati cinque i soggetti sanzionati perché chiedevano denaro davanti ad ingressi di edifici pubblici o ai semafori. L’articolo 32 prevede che queste azioni debbano essere effettuate con insistenza o che impediscano l’accesso nei luoghi indicati, ma resta anche la possibilità di sanzionare l’accompagnatore dei carrelli della spesa, una particolarità inserita anni fa e che resta ancora dentro il regolamento. A proposito di decoro non sono mancate le multe a chi ha espletato i propri bisogni per strada (cinque, multa da 150 euro) mentre due persone sono state sorprese e sanzionate mentre si arrampicavano su un monumento. Tra le curiosità anche quella di auto parcheggiate direttamente dentro un’area verde (ben 8 gli automobilisti ‘selvaggi’), mentre una persona è stata multata perché dava da mangiare ai piccioni...

Michele Nucci