
Per aiutare la madre è dovuta intervenire la Polizia
Mamma chiama la polizia perché esasperata e spaventata dal figlio tossicodipendente, diventato violento. L’ultimo episodio martedì pomeriggio, quando gli agenti del Commissariato, coordinati dal vicequestore Adriano Felici, sono intervenuti nell’abitazione. Giunti sul posto, gli operatori hanno identificato l’uomo, già noto per i reati di maltrattamenti in famiglia e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. È emerso che il giovane, tossicodipendente, al pari di quanto già accaduto in molte altre occasioni, aveva iniziato ad assillare la madre con pressanti richieste di denaro, rincorrendola in casa, strattonandola per indurla ad assecondarlo.
La donna ha riferito di aver provato a resistere, fin quando, sentendosi in pericolo, ha deciso di richiedere l’intervento della Polizia. Dagli ulteriori approfondimenti degli agenti, è emerso che la donna, esasperata dal comportamento del figlio, lo aveva già di recente denunciato per maltrattamenti in famiglia, lamentando di aver subito numerose minacce, nonché episodi di violenza fisica, come quando il giovane l’aveva afferrata violentemente per i polsi al fine di costringerla a consegnargli il denaro. In un altro episodio, l’uomo, dopo essere stato allontanato dall’abitazione familiare, è arrivato ad infrangere il vetro di una finestra pur di rientrare in casa e riprendere a tenere un comportamento vessatorio. Dopo gi accertamenti, l’uomo è stato arrestato perché ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia.
Alessandro Orfei