’Curi’, ultimo miglio per il progetto Nuovo stadio: settimana decisiva

Primo step dal notaio per la società poi deposito del project financing. ‘Scende’ il capitale sociale (250mila anziché 300)

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Ultimo miglio per la presentazione del progetto del Nuovo Curi. Nella settimana che sta per cominciare, infatti, oltre alla costituzione formale della Arena Curi Srl (la società che rappresenta la cordata di imprese e professionisti che intende investire 75 milioni per rifare il nuovo impianto), dovrebbe essere anche depositato in Comune il project financig. A far trapelare le indiscrezioni, oltre ad alcuni soggetti della cordata, anche uno dei principali investitori, che conferma come potrebbero esserci novità importanti nel giro di pochi giorni, anche perché l’ultima società che farà parte del raggruppamento è stata costituita proprio tre giorni fa. E a suffragio di ciò c’è anche la bozza del nuovo statuto della Srl che alcuni legali stanno visionando per vedere se sia necessario apportare alcune modifiche proprio a tutela degli investitori e degli intermediari che fanno parte del gruppo. Secondo quanto emerso fino a questo momento, il capitale sociale dovrebbe essere di 250mila euro, per un investimento complessivo che viene stimato in circa 75 milioni di euro. Cifre sulle quali si dibatterà a lungo e sulle quali la stessa cordata potrebbe far luce proprio la prossima settimana, una volta che il progetto tecnico e quello finanziario saranno stati depositati al protocollo di Palazzo dei Priori. Vale la pena allora ribadire chi sono i soggetti coinvolti: a l’imprenditore marchigiano Giulio Benni (costruttore e titolare della catena King Sport che si sarebbe impegnato per circa 9 milioni), il Perugia Calcio (presidente Massimiliano Santopadre), Francesco Lana (imprenditore perugino), Simone Minestrini (geometra), Gianpiero Romani di Prometheus srl, Mauro Ricci (palestra Anytime), la Sea di Marsciano (Claudio Umbrico), Alberto Bertani, immobiliarista emiliano e Mirco Campagnoli (Centro Impianti). Si parla poi del possibile interessamento di un fondo di investimento straniero nella seconda fase, ma qui il quadro appare un po’ più nebuloso. Nel progetto da 18mila posti al coperto (omologato Uefa) anche un albergo e qualche spazio commerciale. Infine a fornire la ‘clausola’ di interesse pubblico dell’investimento ci sarebbe anche la realizzazione del nuovo comando della polizia locale, duemila metri quadrati che però non sarebbero all’interno dell’impianto ma in prossimità dello stadio a completamento dell’immobile dove è già presente la Protezione civile comunale e il Cantiere.

M.N.