
Don Giorgio Mariotti
Città di Castello (Perugia), 9 febbraio 2020 - La benedizione ai cellulari e una corona del rosario per pregare contro il Coronavirus: oggi la parrocchia di Nuvole festeggia San Biagio, protettore della gola e delle vie respiratorie e il sacerdote don Giorgio Mariotti - parroco di Nuvole-Lerchi-Piosina-Astucci - è pronto per impartire preghiera e benedizione a tutti i fedeli, come fa da cinque anni a questa parte in un’iniziativa unica in Italia.
«Certo che la benedizione della gola e delle vie respiratorie è importante anche in questi tempi segnati dal Coronavirus», da qui l’idea di consegnare una corona del rosario per pregare «sempre, nel nome della fede», ricorda il parroco. Una coroncina benedetta da tenere accanto al telefono, per pregare e proteggersi da malattie delle vie respiratorie come il Coronavirus che tanto allarme ha creato in queste settimane, nell’invito di questo sacerdote. Ma se il Coronavirus è notizia di oggi già da qualche anno nella piccola parrocchia della diocesi di Città di Castello è uso benedire i cellulari: «Qualche giorno fa un tribunale ha condannato l’Inail a risarcire il dipendente di una ditta nel settore delle comunicazioni a cui è stato riscontrato un tumore causato, sembra, da questo strumento, nella sentenza vi è raccomandato di fare più possibile informazione su questo utilizzo dei cellulari non corretto. Quindi perché amici la Benedizione? Sappiamo che nella Bibbia la benedizione è molto importante e lo stesso Gesù diverse volte nei Vangeli l’ha utilizzata in prima persona. E’ una richiesta di intervento di Dio su persone, situazioni, cose che per ognuno di noi sono particolarmente importanti», aggiunge don Giorgio a chi chiede il perché di queste sue benedizioni (ne riserva una all’anno anche alle casalinghe).
Tra le novità di quest’anno: le premiazioni del concorso «Cellulari e buone notizie» che è stato arricchito con diversi premi di cui il primo è un computer portatile. Alle 9,30 di oggi premiazione del concorso, quindi il programma religioso con la recita del santo Rosario alle 10,45 e la Messa alle 11,15 quindi la benedizione dei bambini e della gola (al termine benedizione delle biade degli animali), quindi cellulari di cui san Biagio e le coroncine con la preghiera a San Biagio che è il protettore di gola e vie respiratorio (avendo operato un miracolo in un bambino che stavo morendo soffocato). «Distribuiremo anche i soliti zuccherini in modo particolare in vista della festa degli innamorati e, dopo averli benedetti, saranno distribuiti i santini di san Biagio con la preghiera proprio per chi usa tablet e cellulari».