Al pronto soccorso scoprono che è positivo al coronavirus, 17 sanitari in isolamento

L'attività del Pronto soccorso di Perugia, fa sapere infine la Regione, continua senza nessuna modifica

L’ospedale di Perugia

L’ospedale di Perugia

Perugia, 10 marzo 2020 - Un paziente con sintomi, alla prima valutazione medica non riconducibili al coronavirus e tenuto in osservazione all'Unità di Osservazione breve intensiva dell'ospedale di Perugia, nella serata di ieri si è rivelato positivo al Covid-19. Lo comunica la direzione regionale alla Salute, informando che sono state attivate tutte le procedure per garantire in sicurezza la continuità del servizio.

"Il paziente - spiega il commissario straordinario dell'Azienda Ospedaliera di Perugia, Antonio Onnis - era tenuto in osservazione con sintomi vaghi. I medici di conseguenza, lo hanno trattenuto per sottoporlo a ulteriori accertamenti, tra cui anche delle radiografie. Contestualmente, non migliorando la situazione del paziente, è stato deciso di effettuare un tampone che ha dato esito positivo".

"Alla luce della risposta positiva dell'esame - spiega Onnis - il paziente è stato ricoverato nel reparto di malattie infettive ed stato messo in isolamento fiduciario il personale che ha seguito il caso o che è entrato in contatto con lui nella struttura ospedaliera. Si stanno valutando tutte le soluzioni per garantire la funzionalità dell'OBI".

Al momento sono in isolamento fiduciario un radiologo, un infettivologo, un medico del pronto soccorso, sette infermieri, due tecnici di radiologia, quattro OSS, una specializzanda in malattie infettive. L'attività del Pronto soccorso di Perugia, fa sapere infine la Regione, continua senza nessuna modifica. La cittadinanza e' comunque invitata, è sottolineato, in caso di sintomi riconducibili al coronavirus, a contattare il medico di famiglia o il 118 e di non recarsi di persona presso gli ambulatori o in ospedale.