"Confidiamo in consulenti competenti"

"Confidiamo nella magistratura con l’auspicio che gli inquirenti si avvalgano di consulenti adeguati e qualificati, al pari di quelli dell’UniCusano, perché in questo caso Stefano Bandecchi e la sua Università saranno definitivamente scagionati e verrà fatta chiarezza in una vicenda tanto eclatante da un punto di vista mediatico, quanto infondata nei fatti e nell’interpretazione delle norme in materia tributaria. Diversamente l’indagine, essendo la legge uguale per tutti, dovrà essere estesa non solo alle altre Libere Università private, quali ad esempio Luiss, Bocconi, Cattolica, etc. ma anche a quelle statali, come ad esempio La Sapienza, le quali controllano svariate società commerciali, operando quindi in maniera pressoché identica alla UniCusano".Così il coordinatore di Alternativa Popolare Terni, l’avvocato Riccardo Corridore. "Si contesta a UniCusano di essere un ente commerciale quando è la giurisprudenza stessa a inserire la UniCusano (così come tutte le altre Libere Università italiane) – spiega Corridore – nel novero degli enti pubblici non economici. È inoltre opportuno focalizzare l’attenzione su un altro aspetto, relativo al tema della decommercializzazione, ignoto ai più. Poiché le attività svolte dagli enti pubblici non economici hanno rilevanza sociale, essi godono di un trattamento fiscale speciale, chiamato decommercializzazione, attraverso il quale alcune attività svolte dall’ente, e alcune tipologie di introiti sono esclusi da tassazione". Aspetto importante, sottolinea il presidente di ApT perché "molti, e probabilmente anche la Finanza, confondono la commercialità dell’ente con la commercialità dell’attività. La recente legge di interpretazione autentica in materia riguarda, infatti, l’attività didattica, che viene decommercializzata ex lege, ad eccezione delle società di capitali (forma che non è rivestita da UniCusano)". "La vicenda ha interessato la Ternana Calcio che, a causa del blocco dei suoi conti correnti – conclude Corridore –, è stata impossibilitata de facto di svolgere l’attività di compravendita nell’ambito del mercato di gennaio".