CLAUDIO LATTANZI
Cronaca

Commerciante morto, indaga la Finanza

Sono state affidata alla Guardia di Finanza le indagini per fare luce sulla morte di Massimo Burla, il commerciante di...

Sono state affidata alla Guardia di Finanza le indagini per fare luce sulla morte di Massimo Burla, il commerciante di...

Sono state affidata alla Guardia di Finanza le indagini per fare luce sulla morte di Massimo Burla, il commerciante di...

Sono state affidata alla Guardia di Finanza le indagini per fare luce sulla morte di Massimo Burla, il commerciante di 66 anni, deceduto per un arresto cardiaco mentre si trovava all’interno del proprio negozio lungo corso Cavour. Le Fiamme gialle operano su delega dalla magistratura ternana a cui il legale della famiglia del commerciante aveva depositato una denuncia contro ignoti ipotizzando i reati di omicidio colposo e omissione di soccorso. In questi giorni gli inquirenti hanno convocato e iniziato ad ascoltare le persone che avevano assistito al malore di Burla e che si erano adoperate per cercare di soccorrerlo, tra cui anche una dottoressa in servizio all’ospedale che si trovava a passare nella zona e che aveva praticato a lungo il massaggio cardiaco all’uomo. Convocata anche una giovane donna ed un commerciante che si erano adoperati per cercare di rendersi utili in qualche modo in quelle concitate fasi. Secondo la denuncia del legale, l’ambulanza che era intervenuta era sprovvista del defibrillatore. In un secondo momento era intervenuto anche l’elisoccorso, ma ormai era troppo tardi per cercare di salvarlo. Stando a quanto emerso, nel momento in cui al pronto soccorso dell’ospedale è arrivata la richiesta di intervento, il medico in servizio sulle ambulanze sarebbe stato impegnato in un altro intervento per soccorrere un’anziana e non sarebbe stato dunque disponibile.