
Cittadella giudiziaria, altro sì. Il ministro Sangiuliano: "Un progetto di grande valore"
La Conferenza dei servizi dovrebbe esprimersi a breve e poi nel giro di un paio di mesi il bando per l’assegnazione dei lavori della Cittadella giudiziaria di Perugia dovrebbe partire. Di tutto ciò si è parlato nell’incontro a Roma, al Ministero della Cultura, per fare il punto sul progetto che come noto prevede un rilevante intervento di rifunzionalizzazione del compendio immobiliare dell’ex carcere maschile, previsto all’interno di un più ampio programma del Ministero della Giustizia affidato all’Agenzia del Demanio. La tempistica per l’inaugurazione al momento non dovrebbe subire grandi variazioni: a fine 2026 è previsto il completamento del primo lotto dove andrà la Procura, poi un anno dopo (probabilmente anche più) saranno pronti gli altri uffici del Tribunale.
I tempi insomma, sono più o meno quelli dell’ultimo vertice che si svolse in Regione circa un anno fa e ribaditi nel sopralluogo dello scorso ottobre del ministro della Giustizia, Carlo Nordio. Alla riunione di due giorni fa al Ministero erano presenti, tra gli altri, il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano; il Capo di Gabinetto del MiC, Francesco Gilioli; il direttore generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, Luigi La Rocca; il Capo Segreteria del Ministro della Giustizia Carlo Nordio, Giuseppina Rubinetti; il capo Dipartimento Organizzazione Giudiziaria, Gaetano Campo; l’architetto Mario Botta e il Direttore dell’Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme. "Il recupero della struttura, che interessa anche l’ex carcere femminile e il Padiglione Paradiso – è stato detto durante la riunione – costituirà un’occasione di rigenerazione urbana dell’intero quadrante sud del centro di Perugia, grazie alla sequenza di spazi rimasti inaccessibili da decenni che verranno aperti alla cittadinanza". Durante l’incontro, il MiC ha accolto favorevolmente le proposte di progetto illustrate dall’architetto Botta condividendone le linee d’intervento e la riflessione architettonica sul complesso presentato dal progettista. "Il progetto della Cittadella della Giustizia di Perugia - ha affermato il ministro Sangiuliano - rappresenta un esempio virtuoso di rigenerazione urbana e di recupero funzionale di immobili statali. L’idea di trasformare l’ex carcere di Perugia in un polo giudiziario moderno e funzionale è di grande valore".