
Un nuovo ’info-point’ ed una sede per il servizio taxi, ma anche un parcheggio da 50 posti auto alla stazione ferroviaria di Spoleto. Poi focus sulle tematiche logistiche e valutazione degli interventi da attivare. Sono state queste le questioni centrali affrontate nel corso dell’incontro tra l’amministrazione comunale e Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), svoltosi venerdì mattina alla stazione ferroviaria.
Erano presenti il sindaco Umberto de Augustinis, gli assessori Ada Urbani e Angelo Loretoni, il Comandante della Polizia Municipale Massimo Coccetta e il dirigente della Direzione Sviluppo Sandro Frontalini. Un confronto programmato nelle ultime settimane, tenuto conto dei rilevanti investimenti già finanziati da Rfi per il raddoppio ferroviario Spoleto-Campello sul Clitunno, che prevedono anche il completo rifacimento del piano del ferro di stazione, la realizzazione del sottopasso e l’abbattimento delle barriere architettoniche. In particolare è stata valutata la possibilità di migliorare i servizi nell’area della stazione, a vantaggio di tutti i i viaggiatori, sia turisti che pendolari, che utilizzano il treno per raggiungere Spoleto.
Innanzitutto la necessità di avere a disposizione alcuni locali che si affacciano su piazzale Polvani, attualmente inutilizzati, per organizzare un Info Point turistico (uno spazio che potrebbe essere utilizzato anche per richiedere il servizio Taxi). L’altra questione è stata quella relativa agli spazi dell’ex scalo merci che l’amministrazione comunale ha chiesto di poter utilizzare per la realizzazione di un’area di parcheggio per circa 50 posti auto.
In sostanza Rfi ha evidenziato che l’area in questione è interessata dai lavori relativi al raddoppio ferroviario Spoleto–Campello, nonché dalle modifiche del Piano Regolatore di Stazione e ha confermato l’impegno a verificare i margini disponibili per un’ulteriore valorizzazione dell’asset ai fini dell’accessibilità. Una prospettiva ulteriore, dunque, in termini di rilancio. A questo punto rimangono da definire le tempistiche degli interventi, ma c’è l’impegno da parte di Rfi. Vista la lunga attesa che si è già verificata, poter contare sulla velocizzazione dei tempi è fondamentale.