
C’è il ’Farmacista di reparto’. Pazienti più sicuri in ospedale
CITTÀ DI CASTELLO – Il farmacista di reparto arriva all’ospedale di Città di Castello nell’ambito di un progetto della durata di un anno suddiviso in due programmi, entrambi per offrire strumenti in grado di prevenire gli eventi avversi e promuovere l’educazione del paziente sul corretto uso dei farmaci. Inizialmente verrà attivato nel reparto di oncologia. Il farmacista sarà d’aiuto nella scelta appropriata dei farmaci, dei dosaggi più adeguati alle esigenze del singolo paziente, anche pensando alla riduzione del rischio di interazione tra più medicinali. "È una figura fondamentale ed efficace nel governo clinico e nei processi assistenziali e, lavorando con un team multidisciplinare, grazie al suo apporto sarà migliorata la qualità dell’assistenza sanitaria", ha spiegato Nicola Nardella, direttore generale dell’Usl Umbria 1. Il progetto è stato illustrato da Alessandra Mariottini Sarti, dirigente medico del Servizio Farmaceutico dell’Usl Umbria 1, che ricoprirà il ruolo di farmacista nell’ambulatorio di Oncologia Medica dell’ospedale di Città di Castello. In particolare, è stato sottolineato che saranno oggetto di valutazione le persone over 65. "Il farmacista di reparto – ha affermato anche Andrea Caprodossi, responsabile del Servizio Usl Umbria 1 – ha la responsabilità di provvedere alla gestione e alla fornitura di farmaci e prodotti per i pazienti ricoverati nel reparto di oncologia. Una ‘figura chiave’ nella collaborazione tra medici, infermieri e pazienti".