REDAZIONE UMBRIA

Cassa di Orvieto, nuovo “cda“ Farabbi confermato presidente Con il placet della Fondazione

Nuovo consiglio d’amministrazione per la Cassa di Orvieto. Il cda, eletto ieri dall’assemblea degli azionisti, vede la conferma del presidente, Stefano Farabbi (nella foto), indicato dalla fondazione Cassa di Orvieto, socio di minoranza e la nomina di Cristiano Carrus, attuale manager della Popolare di Bari, quale vice presidente. Fanno parte del consiglio Maria Monna, Vincenzo Capretto, Silvia Pace, Gianluca Caniato e AlessandroPapaniaros.

La Cassa di Orvieto era stata messa in vendita dai commissari straordinari della Popolare di Bari ma dopo l’ingresso del Mediocredito Centrale, l’idea della vendita e’ stata accantonata e, secondo quanto sostiene la fondazione Cro, nel nuovo piano industriale messo a punto dal gruppo Mediocredito e le cui linee guida sono state presentate ieri ai vertici dell’ente, la banca è destinata a svolgere "un ruolo importante nel territorio all’interno del gruppo Mcc". La fondazione, fin dalla sua nascita, ha considerato la partecipazione nella Cassa di Risparmio di Orvieto un asset fondamentale, strategico per lo sviluppo della città e dell’intero territorio. "Da sempre – dice il presidente della fondazione Mario Mari – siamo stati aperti a collaborare con chi poteva rappresentare un valido partner per il bene della banca, con un atteggiamento rigoroso e vigile sulla gestione e sulle sorti della stessa. Tuttavia, negli ultimi anni, ha sofferto un rapporto con l’allora azionista di maggioranza Banca Popolare di Bari, difficile e chiuso a qualsiasi collaborazione e condivisione".