Caso-Treofan all’attenzione del Parlamento europeo

Rondinelli (M5S): "Circa trecento lavoratori rischiano di perdere il posto"

La chiusura della Treofan di Terni all’attenzione del Parlamento europeo. "Circa 300 lavoratori rischiano di perdere il posto di lavoro a causa della messa in liquidazione degli stabilimenti di Treofan Italia e della conseguente chiusura del polo produttivo di Terni, leader mondiale nella produzione di imballaggi. Gli ingenti finanziamenti pubblici ricevuti per garantire la continuità produttiva e occupazionale non sono stati utilizzati come dovuto e il Governo italiano ha rilevato tentativi di infrangere le regole da parte di Jindal, la multinazionale indiana proprietaria del sito. Per queste ragioni ho presentato un’interrogazione alla Commissione europea per chiedere se è a conoscenza della vertenza in atto e del forte impatto da essa provocato sul tessuto occupazione dell’ Umbria e del nostro Paese". Così Daniela Rondinelli, europarlamentare del M5S. "Il timore principale è che l’acquisizione da parte della Jindal sia stata finalizzata solo per impossessarsi del know-how di Treofan per utilizzarlo in stabilimenti fuori dall’Italia, annullando così non solo un’azienda concorrente ma anche la professionalità dei lavoratori – aggiunge Rondinelli –. Secondo i sindacati, inoltre, la messa in liquidazione di Treofan impedirà il ricorso agli ammortizzatori sociali e la reindustrializzazione del sito. Ritengo quindi necessario che la Commissione chiarisca in che modo intenda proteggere aziende come Treofan da acquisizioni predatorie".