La casa di Babbo Natale non s'ha da fare: la Soprintendenza blocca tutto

Todi, la struttura impatterebbe troppo sul paesaggio

Una veduta natalizia di Todi

Una veduta natalizia di Todi

Todi, 3 dicembre 2019 - Niente casa di Babbo Natale a Todi, almeno per il momento. La struttura per allietare grandi e piccini durante le Festività è stata bloccata dalla Soprintendenza alle Belle arti dell' Umbria. «In assenza della richiesta di autorizzazione da parte del Comune - spiega la soprintendente Maria Mercalli - e in mancanza di un progetto sul quale ci saremmo dovuti esprimere, nella mattinata di lunedì abbiamo ritenuto opportuno chiedere la sospensione dei lavori per la realizzazione della struttura».

Lettera che la Soprintendenza ha inviato all'amministrazione comunale che a sua volta, attraverso gli uffici Urbanistica, ha emesso una ordinanza con la quale ha comunicato all'associazione culturale incaricata della realizzazione della casa in legno di Babbo Natale, di interrompere immediatamente la costruzione.

Nella nota della Soprintendenza si legge che i lavori vengono ritenuti «...di forte impatto visivo,introducono modificazioni che recano pregiudizio ai valori tutelati». «Ovvero - prosegue - danneggiano la prospettiva dei monumenti che contornano la piazza e alterano le condizioni di ambiente e decoro...». L'ordinanza comunale è stata trasmessa anche alla procura della Repubblica presso il tribunale di Spoleto, al Nucleo patrimonio culturale dei carabinieri di Perugia, alla Polizia locale di Todi, alla Regione Umbria e alla stessa Soprintendenza al paesaggio e alle belle arti dell' Umbria.

L'associazione aveva invece ottenuto regolarmente l'autorizzazione, da parte del Comune, per l'occupazione del suolo pubblico per 50 giorni.