"Sono pronto a ricandidarmi per continuare a lavorare per la città, portando avanti la nostra azione fondata su merito, coesione e concretezza nei prossimi cinque anni". Parole di Luca Carizia che, in vista delle prossime elezioni amministrative, si ripropone come primo cittadino, rappresentante di tutto il centro destra e "di tutte quelle persone e quelle forze civiche che hanno a cuore il futuro di Umbertide, senza personalismi e protagonismi". Le parole di Carizia sono uno stop a quelli che volevano Lega e FdI l’un contro l’altro armati e nello stesso tempo l’occasione per un bilancio della sua legislatura, ricordando "la nuova Pineta Ranieri, la Prosperius diventata finalmente pubblica, la realizzazione della scuola "M. Monini", della serra per disabili, la cura per la città e la sua manutenzione". "Progetti - dice - che stavano prendendo polvere quando ci siamo insediati e che ora sono stati realizzati. La nostra programmazione ci ha permesso di ottenere la cifra di denaro più alta da spendere della rigenerazione urbana nell’ambito del Pnrr, in rapporto al numero di abitanti".
Per il futuro Carizia annuncia 17 grandi opere per 12 milioni di euro, che - dice - "cambieranno radicalmente il volto della città: da Piazza Mazzini, al ponte ciclo-pedonale che collegherà la sponda destra del Tevere all’Abbazia di Montecorona, la ristrutturazione del museo di S. Croce e del chiostro di S. Francesco, i lavori per le scuole di Calzolaro, Montecastelli,Verna insieme alla costruzione del nuovo asilo nido comunale". Infine un plauso alla giunta che lo ha affiancato nel governo, per il lavoro "sempre condiviso, in ogni scelta fatta". "Dovessi vincere - conclude - la riconfermerei tutta".
Pa.Ip.