REDAZIONE UMBRIA

Carceri: nasce il provveditorato per Umbria, Molise e Abruzzo

Carceri: nasce il provveditorato per Umbria, Molise e Abruzzo

PERUGIA - L’Umbria dovrebbe tornare ad avere il "proprio" Provveditorato dell’amministrazione penitenziaria. La sede designata è Perugia. Lo stabilisce lo schema del decreto del presidente della Repubblica che dovrebbe istituire il provveditorato per Umbria, Abruzzo e Molise, modificando l’attuale organizzazione che aveva disposto l’accorpamento con la Toscana. Una modifica organizzativa che trova una calda accoglienza da parte dei sindacati di polizia penitenziaria, da tempo critici tanto con la riorganizzazione quanto con la gestione delle carceri umbre, di fatto "abbandonate", secondo i sindacati, e trasformate in una sorta di "discarica" delle criticità delle carceri toscane. Criticità che, negli ultimi mesi, si sono concretizzate in continui disordini e situazioni ad alta tensione, a causa della difficile, se non impossibile, convivenza in particolare con detenuti psichiatrici. Come rilevato dai sindacati, in molti casi, le intemperanze erano riconducibili a detenuti appena trasferiti appunto dalla Toscana, come a confermare una sorta di scaricabarile sempre a danno degli istituti "oltre confine". "Grande giornata per l’Umbria e per il Sappe. Accolte tutte le nostre suppliche" è il commento di Fabrizio Bonino, segretario generale per l’Umbria del Sindacato autonomo di polizia penitenziaria. "La Lega sostiene l’istituzione di un nuovo provveditorato regionale per le carceri, con sede a Perugia". Lo ha dichiarato il sottosegretario leghista alla Giustizia Andrea Ostellari, spiegando che "l’iniziativa è motivata dal confronto con i rappresentanti delle amministrazioni locali e dall’analisi dei dati. L’Umbria è la regione con il rapporto più alto fra abitanti e popolazione detenuta, lo 0,17%. Merita di gestire i flussi in entrata in modo autonomo rispetto alla Toscana, da cui provengono una cospicua parte degli utenti che attualmente risultano ristretti negli istituti di Spoleto, Orvieto, Perugia e Terni". "Accolgo con piacere la proposta del sottosegretario Ostellari, che ringrazio, sull’istituzione di un nuovo provveditorato regionale per le carceri a Perugia, una richiesta che ho più volte reiterato anche allo stesso sottosegretario": è quanto ha affermato la governatrice Donatella Tesei.