
“Cantine Aperte“: si alza il sipario "Il vino ambasciatore del territorio Un evento che fa crescere l’Umbria"
"Nel corso di questi 30 anni l’enoturismo è divenuto un filone virtuoso non solo per il conto
economico delle cantine, ma perchè permette a tante persone di conoscere i territori tramite questa eccellenza che è il vino". Lo ha detto il vice presidente e assessore all’agricoltura Roberto Morroni durante la presentazione di Cantine Aperte, il più noto appuntamento enoturistico, firmato Movimento Turismo del Vino, in programma sabato 27 e domenica 28 maggio. "Nella nostra regione - spiega il presidente MTV Umbria Giovanni Dubini - saranno 50 le cantine socie del Movimento che apriranno le porte agli appassionati nell’ultimo fine settimana di maggio con tante iniziative all’insegna del gusto e del divertimento a contatto con la natura. I programmi prevedono le visite guidate alla cantina e ai vigneti, degustazioni e banchi di assaggio, pranzi e cene, speciali abbinamenti con i prodotti del territorio e piacevoli animazioni per grandi e piccoli".
Come partecipare: ci si prenota direttamente alla cantina prescelta ( la consultazione di tutti i programmi è possibile sul sito www.mtvumbria.it e sui social del Movimento Turismo del Vino dell’Umbria), oltre che sui siti e sui social delle aziende. Le degustazioni saranno a pagamento, con l’acquisto del calice Cantine Aperte al costo di 7,50 euro per l’intero kit degustazione, il cui ricavato andrà a favore di Fondazione Airc per sostenere la ricerca sul cancro. "Questa è la 31esima edizione dell’evento. Un’edizione particolare innanzitutto perchè sono molte le cantine che apriranno le porte quest’anno, il che testimonia il ritorno alla normalità, – aggiunge Dubini- ma anche perchè quest’anno si festeggia il trentesimo anniversario del Movimento Turismo del Vino. In questi 30 anni, Cantine Aperte è cresciuta ed è diventata l’evento per eccellenza dell’enoturismo in Italia un’attività fondamentale per le aziende vitivinicole e per la regione". Come ogni anno, la kermesse vuole essere anche un’occasione di sensibilizzazione degli wine lovers su alcune tematiche strettamente collegate al vino, con l’obiettivo, da un lato, di valorizzare il territorio, il suo paesaggio e le sue tante ricchezze e, dall’altro, di sensibilizzare il pubblico di appassionati, soprattutto i più giovani, al bere consapevole e responsabile. Per il 2023 sono stati scelti tre temi che faranno da filo conduttore: sostenibilità, salute e sicurezza.
Silvia Angelici