"Cantieri sulla Perugia-Bettolle Operai Anas a rischio sicurezza"

La Fit-Cisl Umbria denuncia le precarie condizioni di sicurezza dei lavoratori Anas sul Raccordo autostradale Bettolle/Perugia, a rischio per la mancanza di personale e di interventi adeguati. La vita non può essere messa a repentaglio per un'ora di straordinario.

PERUGIA - Parla di "precarie condizioni di sicurezza dei lavoratori Anas impegnati sul Raccordo autostradale Bettolle/Perugia, attraversato quotidianamente da un ingente mole di traffico autoveicolare". Lo scrive la Fit-Cisl Umbria preoccupata per l’incolumità delle maestranze. "I dipendenti che si occupano del raccordo sono due e non cinque come previsto dalla norma. Ciò, inevitabilmente, comporta la mancata attuazione delle norme minime sulla sicurezza, tema fondamentale per il sindacato. È inoltre da rimarcare che, durante l’intera giornata, nei sinistri e nella regolazione del traffico è in grado di intervenire un solo addetto, che pone così a serio rischio la propria incolumità. La vita non si baratta per un’ora di straordinario!

I cantieri aperti sono senz’altro importanti per ridare vita a percorsi stradali obsoleti – conclude la Cisl- ma per fare ciò Anas deve mettere in campo una politica di assunzioni, che non ricopra solamente i tre mesi invernali, ma tutta l’ annualità".