DANIELE MINNI
Cronaca

Cane spaventa i condomini. Ordinanza del sindaco:: "Recinzione da ripristinare"

Provvedimento verso la proprietaria dell’animale dopo le verifiche dell’Usl. Tra le imposizioni anche un polizza assicurativa "per danni contro terzi".

Il cane disturba e mette in pericolo l’incolumità dei condomini? Interviene direttamente il sindaco Andrea Sisti che tra l’altro ordina anche la stipula di una polizza assicurativa per danni contro terzi. Si è resa indispensabile un’apposita ordinanza a firma del primo cittadino per sollecitare la proprietaria a mettere in sicurezza il suo cane irrequieto. A dire la verità con l’atto pubblico il Comune “ordina“ alla signora, in qualità di proprietaria del cane lupo cecoslovacco (razza particolare perché l’aspetto del cane è molto simile a quello di un lupo), identificato attraverso microchip, detenuto nel giardino di pertinenza della propria dimora, di "mettere in atto entro dieci giorni dalla ricezione del presente atto, quanto prescritto dal competente servizio sanità animale – dipartimento di prevenzione della Asl Umbria 2". Gli operatori sanitari alla fine di aprile avevano rilevato che "il cane è stato segnalato ripetute volte (sia dai condomini che dai cittadini) vagante all’interno dello spazio condominiale e nel quartiere, creando disagi e paura". Vista la situazione di pericolo per l’incolumità dei cittadini e degli animali domestici dovuta anche alla "potenziale pericolosità della razza", si legge nell’ordinanza sindacale, era stato intimato alla signora di adottare le dovute precauzioni previste dalle norme di detenzione degli animali d’affezione. In seguito ad un secondo controllo, avvenuto nei primi giorni di maggio, gli stessi operatori hanno constatato che la signora non aveva preso alcun provvedimento ed è quindi scattata l’ordinanza sindacale.

Ora quindi dovrà immediatamente provvedere tra l’altro al "ripristino della recinzione che delimita il ricovero del lupo cecoslovacco in modo da evitare l’eventuale fuga del cane", ma non solo perché il Comune le ordina addirittura la "stipula di polizza assicurativa di responsabilità civile per danni causati contro terzi, che possano essere causati dal cane". La proprietaria dovrà poi trasmettere tutta la documentazione che testimonia la messa in sicurezza del cane al Comune e alla Usl. A controllare che l’animale non sia più libero di muoversi in tutto il quartiere oltre agli addetti della Usl saranno anche i carabinieri forestali e gli agenti della polizia locale. L’inosservanza del provvedimento è punita dal codice penale con la reclusione fino a tre mesi e sono previste anche sanzioni specifiche settoriali.