"Ast, accordo di programma vicino". Ora è pressing sul piano industriale

Sindacati al Ministero, tra fine anno e gennaio l’intesa che dovrebbe sbloccare il miliardo d’investimenti

"Ast, accordo di programma vicino". Ora è pressing sul piano industriale
"Ast, accordo di programma vicino". Ora è pressing sul piano industriale

Tra la fine dell’anno e l’inizio del 2024 l’accordo di programma per Ast che sbloccherà il milardo d’investimenti “congelato“ da quasi due anni. Lo fanno sapere i sindacati dei metalmeccanici (Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm) dopo il summit al ministero delle Imprese, rappresentato dalla sottosegretaria Fausta Bergamotto, convocato per fornire aggiornamenti sull’avanzamento della discussione in merito all’intesa. Le organizzazioni sindacali hanno reso noto di essere state informate dal ministero che la discussione in Commissione europea circa i fondi destinati alle aziende ’Hard to Abate’ interessate all’uso di combustibili a idrogeno, è arrivato alla fine. "Pertanto - sottolinea il fronte sindacale -, ci è stato prospettato che si potrebbe arrivare alla stipula dell’accordo di programma con le istituzioni interessate a fine dicembre-primi di gennaio. E, a quel punto, Ast di potrà utilizzare, con la partecipazione di Invitalia e tramite i fondi europei, la realizzazione in toto dell’investimento previsto". Per i sindacati, inoltre, "è sicuramente positivo lo sblocco dei finanziamenti che possano portare a compimento gli investimenti". "Ma va purtroppo denunciato - aggiungono -che a tutt’oggi non conosciamo nessun elemento di dettaglio del piano industriale che chiediamo fin d’ora sia parte integrante dell’accordo di programma, dopo la discussione con il sindacato. Invieremo ufficialmente richiesta di incontro all’azienda, già nella giornata di oggi, con all’ordine del giorno la discussione del piano industriale. Chiederemo che il Mimit sia garante della trattativa e che l’eventuale accordo sindacale sia parte integrante dell’accordo di programma tra le istituzioni firmatarie" "Nella riunione - spiega l’Ugl - sono emersi elementi importanti e rassicuranti, illustrati dal sottosegretario, rispetto al raggiungimento dell’accordo di programma. Abbiamo richiesto la tutela dei posti di lavoro e il confronto fin da subito per discutere del piano industriale con l’azienda che ci potrà traghettare a una ipotetica firma in concomitanza con la definizione dell’accordo. Il Ministero si è reso s disponibile a convocare un incontro tra istituzioni, parti sociali, azienda e governo entro la metà di dicembre".