
"Non possiamo non fare il Calendimaggio: la festa si deve fare a qualsiasi costo, altrimenti rischiamo di perderla; penso soprattutto ai più piccoli, ai bambini, alle scuole per i quali il mancato svolgimento sarebbe stato grave. Il Calendimaggio 2022, dunque, dopo che nel 2021 e 2020 non si è svolto, si farà dal 4 al 7 maggio: con green pass e mascherine, nel rispetto della normativa anticovid, ma si farà". Così Lanfrando Pecetta, presidente dell’ente Calendimaggio che nella Sala della Conciliazione ha ufficializzato (foto) l’edizione 2022 della festa della primavera e le manifestazioni collaterali; presenti il sindaco Stefania Proietti, gli assessori Veronica Cavallucci (scuola) e Fabrizio Leggio (turismo), dei partaioli di Magnifica Parte de Sotto e Nobilissima Parte de Sopra con i Priori Maggiori Simone Menichelli e Alessandro Lampone. Fra gli appuntamenti preparatori ci sarà il premio Carlo Lampone, dedicato alle scuole, nel ricordo di una figura innamorato della festa e per la quale tanto si è adoperato.
L’ultimo sabato di marzo tornerà Echo la primavera, l’itinerario musicale attraverso le vie di Assisi festeggiando la primavera. Tra gli appuntamenti già in calendario, la presentazione della giuria, il 25 aprile, e la presentazione della aspiranti al ruolo di Madonna Primavera. "Riteniamo sia importante dare un segnale di ripartenza e, sperando che la situazione pandemica continui a permettere lo svolgersi di eventi, noi vogliamo dire sin da ora che ci saremo, nel massimo rispetto delle normative sanitarie" ha aggiunto il presidente Pecetta.
"Una grande gioia, si torna a fare Calendimaggio, una festa importante che è anche cultura", le parole di Menichelli (Sotto), mentre Lampone (Sopra) ha espresso "la grande emozione di tutti i partaioli solo al pensiero di poter fare la festa, ci abbiamo sperato per tre anni".
"Nei mesi scorsi – ha detto il sindaco Proietti – avevamo promesso che il Calendimaggio sarebbe tornato, più forte e splendente che mai. Nonostante la pandemia, oggi i vaccini e le regole stanno permettendo un graduale ritorno alle attività anche sociali e culturali. Il calendimaggio si è fermato per due anni ma non si è fermato l’amore degli assisani per la festa. Per questo motivo come Comune ci siamo messi al lavoro su protocolli sanitari e regole di gestione della festa, che auspichiamo si svolgerà quindi, con grande senso di responsabilità di tutti, dalle Parti all’Ente ai partaioli, in una nuova normalità. Siamo tutti al lavoro per un’edizione che festeggerà non solo la rinascita simboleggiata dalla primavera, ma anche la rinascita dopo i periodi bui della pandemia. Ringrazio sin da ora l’Ente, le Parti e tutti coloro che hanno a cuore il Calendimaggio: come amministrazione e cittadine e cittadini di Assisi, siamo chiamati a una grande sfida. Il Comune è sempre dalla parte del Calendimaggio".