REDAZIONE UMBRIA

Assisi Antiquariato Parla la grande bellezza

La mostra mercato è visitabile nei padiglioni dell’Umbriafiere di Bastia fino al primo maggio. Presenti 74 gallerie d’arte. Le novità

Assisi Antiquariato Parla la grande bellezza

"Siamo orgogliosi di ridare vita a questa manifestazione così importante per il territorio, dopo gli anni di sospensione dovuti al lockdown. Si respira già una bella aria tra gli addetti ai lavori. Stampa e istituzioni hanno accolto Amab 2023 con grande entusiasmo. Quindi si può guardare non solo in avanti ma in alto. Un evento legato al territorio, trasversale, aperto alle nuove correnti artistiche e che diventi un appuntamento per chi ama il bello in tutte le declinazioni". Parola di Emo Antinori Petrini, che con il figlio Leonardo ha organizzato la 48a edizione della “Assisi Mostra Arte Antiquariato“, visitabile fino al primo maggio nei padiglioni del centro fieristico di Bastia. Con 74 gallerie di arte antica, moderna e contemporanea e uno stand dalla Germania, Amab è partita con il piede giusto. Lo ha ribadito anche la governatrice Donatella Tesei: "Da oggi ci sarà un percorso di grande crescita per un appuntamento di riferimento nazionale e non solo anche per la novità dell’accoppiata dell’arte antica con quella contemporanea, anche per avvicinare una platea più ampia di appassionati. L’Umbria – ha aggiunto Tesei – è in questo momento al centro di interessi internazionali, se pensiamo al Festival del giornalismo che si sta svolgendo a Perugia e l’imminente arrivo anche del Festival dell’architettura Seed tra Perugia e Assisi".

Applausi all’evento anche dalle prime cittadine di Bastia e di Assisi Paola Lungarotti e Stefania Proietti: "Inauguriamo una fiera del futuro e non solo del presente, per sottolineare un concetto del tempo che è qui ben presente, grazie alle opere in mostra, ma che non guarda solo al passato", osserva Lungarori. "Una manifestazione - aggiunge Proietti – con una attenzione di rilievo nazionale e internazionale perché la sua caratteristica è la qualità. Il territorio deve dire quindi grazie perché la qualità è quello a cui aspiriamo". Contento anche il padrone di casa Stefano Ansideri. "Noi come Umbriafiere saremo sempre onorati di ospitare Amab all’interno dei padiglioni fieristici anche perché va oltre la mostra-mercato e si caratterizza come momento espositivo contemporaneo di qualità, che unisce mercato e cultura e richiama appassionati ed esperti da fuori regione e dall’estero".

Non mancano le novità e i colpi di scena: gli stand sono allestiti in spazi accattivanti e rinnovati. E poi la sezione dedicata agli artisti contemporanei Gabriella Barbonari, Mauro Bordini, Stefano Chiacchella, Stefania Rosichetti, Saverio Spoldi, riuniti in “Prospettive Umbre d’autore“. Soddisfazioni anche per il palato: c’è l’area dedicata alle eccellenze regionali con Cantina Arnaldo Caprai, Olio Monini, Urbani Tartufi, Gelateria Crispini e Varnelli. Una pausa è d’obbligo.

Silvia Angelici