Arbitro aggredito per il rigore negato. Maxi squalifiche per tecnico e giocatori

Follia nel campionato amatori durante Gricignano-Pistrino. I biturgensi avevano preso di mira il tifernate

Arbitro aggredito per il rigore negato. Maxi squalifiche per tecnico e giocatori

Arbitro aggredito per il rigore negato. Maxi squalifiche per tecnico e giocatori

di Fabrizio Paladino

Le maxi squalifiche erano attese nei confronti di giocatori, dirigenti e tecnici del Gricignano dopo l’aggressione all’arbitro di lunedì sera ad Anghiari nel finale della gara del campionato amatoriale contro il Pistrino.

E così il giudice sportivo della Figc umbra ha stangato la società biturgense: dai due anni di stop per tecnico e accompagnatore fino alle numerose giornate di squalifica per ben 5 calciatori. Ma non solo, perchè l’Atletico Gricignano si è visto penalizzare di un punto in classifica con 500 euro di multa e, naturalmente, con lo 0-3 a tavolino. Come è noto, dopo non aver concesso (secondo i padroni di casa) un rigore nel recupero, l’arbitro tifernate Matteo De Santis era stato accerchiato, aggredito e costretto a fuggire verso gli spogliatoi: sul posto erano poi arrivati i carabinieri, col ragazzo finito in ospedale. Nel referto di ieri sera, il giudice sportivo ha ricostruito le fasi dell’aggressione. "Al 52’ del secondo tempo, nonostante mancassero solo 30 secondi al termine, il direttore di gara decideva di sospendere la stessa poichè, all’esito di una decisione, tutti i componenti della panchina dell’Atletico correvano in campo, formando un gruppo composto da calciatori di riserva, calciatori titolari e dirigenti, che accerchiavano e caricavano il medesimo arbitro. In tale grave contesto si fa presente che nessun tesserato della società locale eadottava comportamenti atti a limitare la condotta violenta ed impetuosa".

Il calciatore Mazzoni (Atletico Gricignano) "correva verso il direttore di gara con fare aggressivo e minaccioso, innescando l’ingresso in campo di tutta la panchina. Dopo la notifica del provvedimento di espulsione, il Mazzoni si toglieva la maglia al fine di non essere identificato e faceva parte del gruppo di tesserati che caricavano ed accerchiavano l’arbitro. Quando ormai il direttore di gara aveva assunto la decisione di sospendere la gara e abbandonare il terreno di gioco, accennava ad inseguirlo". "Poi il calciatore Greco spintonava l’arbitro all’altezza del petto per due volte, facendolo barcollare. Riusciva a spintonarlo per una seconda volta tendando di colpirlo con un pugno all’altezza del viso, non riuscendovi solo perché ostacolato da due tesserati della società Pistrino. Il signor Casi (allenatore Atletico Gricignano) entrava in campo correndo verso il direttore di gara con fare particolarmente aggressivo e minaccioso, prendendo parte al gruppo di tesserati che lo accerchiavano, gli puntava il dito e lo costringeva ad indietreggiare. Il Casi iniziava a spintonare poi a più riprese l’arbitro con una mano all’altezza del petto. Dopo averlo spintonato, mentre proferiva numerosi insulti e minacce, spingeva il direttore di gara con maggiore violenza.... Anche l’accompagnatore Arcipreti, prendendo a parte al gruppo di tesserati che accerchiavano il direttore di dara, si poneva dinanzi a questi e, con fare particolarmente aggressivo, iniziava a insultarlo e minacciarlo".

Insomma, per il tecnico Casi è arrivata la squalifica fino fino al 30/06/2026; stop fino a gennaio 2026 per Arcipreti; 12 giornate di gara a Greco; 10 giornate per Mazzoni: 8 giornate Giorni, 6 giornate Barilari e Bartolomei.