Antenna 5G a Corvia: "Ci fu silenzio assenso"

Il Tar dell'Umbria conferma il silenzio assenso del Comune di Foligno sull'istanza dell'azienda Inwit per la realizzazione di un'antenna 5G. Il Comune convoca la Seconda commissione per fare il punto sull'iter autorizzativo e sul futuro Piano contro l'inquinamento elettromagnetico.

Antenna 5G a Corvia: "Ci fu silenzio assenso"

Antenna 5G a Corvia: "Ci fu silenzio assenso"

Il Tar dell’Umbria conferma il silenzio assenso del Comune di Foligno sull’istanza dell’azienda Inwit che aveva chiesto di realizzare un’antenna 5G a Corvia. Realizzazione poi sospesa sempre con un provvedimento del Comune di Foligno. La notizia è emersa mercoledì, durante la seduta della Seconda commissione del Comune, convocata sul tema e per fare il punto in merito al futuro Piano contro l’inquinamento elettromagnetico. Un provvedimento che dovrà rinnovare il cosiddetto ‘Piano antenne’ del Comune, datato 2009. Nella Commissione presieduta da Domenico Lini si sono succeduti gli assessori Marco Cesaro e Decio Barili, l’avvocato del Comune Salvatore Prestipino, il Comitato “No antenna“ con l’ingegner Luigi Coccetti e i dirigenti dell’area Lavori pubblici Francesco Castellani e Governo del Territorio, Anna Conti. "L’amministrazione comunale – ha ribadito durante i lavori il consigliere comunale Mario Gammarota (Foligno 2030) – ha dormito facendo maturare il silenzio assenso. Un errore che ha riguardato in primis la parte politica e anche la parte tecnica, che non si è accorta di tale richiesta".

"Piuttosto che fa scattare il silenzio assenso – ha detto il presidente del Comitato, Luigi Coccetti – ci si doveva confrontare con i cittadini e si doveva avviare l’iter autorizzativo tradizionale". Quanto al piano, in Commissione è stato assicurato che dovrebbe arrivare entro una decina di giorni. Uno strumento utile anche per le prossime mosse, alla luce della sentenza del Tar. Per l’eventuale ricorso al Consiglio di Stato c’è tempo 60 giorni.