Andrea Bentivoglio, morto a 18 anni nell'incidente: il risveglio tragico di un paese

Per Andrea Bentivoglio non c’è stato niente da fare. Ferito il conducente, neopatentato, e un quindicenne. Avevano trascorso la serata insieme

Andrea Bentivoglio e il luogo dell'incidente

Andrea Bentivoglio e il luogo dell'incidente

Vallo di Nera, 1 agosto 2022 - ​Il peggiore dei risvegli. Un piccolo borgo, poche anime, che ha perso uno dei suoi figli. Di soli diciotto anni. Andrea Bentivoglio è morto in un tragico incidente nella notte tra sabato e domenica. Andrea era in macchina con altri due amici, avevano trascorso la serata insieme.

Lui sedeva sul lato del passeggero, alla guida un ragazzo, anche lui appena diciottenne, neopatentato. Dietro un compagno di scuola di una delle due sorelle della vittima, appena quindicenne. Erano le 4.25, l’auto procedeva in via Virgilio, nel comune di Trevi, lungo la Flaminia Vecchia.

Non è chiaro cosa sia successo, di certo si sa solo che nello schianto non è coinvolto nessun altro mezzo. L’auto sulla quale viaggiavano i tre amici, una Opel Astra station wagon, ha sbandato, è finita fuori strada, ha urtato il guard rail. Un impatto violento.

Tanto violento da non dare scampo ad Andrea Bentivoglio, che è morto sul colpo. Ferito seriamente alle gambe, ma non in pericolo di vita, il conducente. Ferite più lievi per il quindicenne, sotto choc. Sono arrivati i soccorsi: vigili del fuoco, 118 e carabinieri.

L’equipe medica non ha potuto fare altro che constatare il decesso di Andrea, sbalzato fuori per l’urto. Gli altri due ragazzi sono stati trasferiti al San Giovanni Battista di Foligno. il più giovane è stato sottoposto a tutti gli accertamenti e ricoverato in Osservazione breve: a parte il terrore nei suoi occhi, per fortuna, le ferite che ha riportato sono lievi.

Diversa la situazione clinica del conducente: per lui lesioni alle gambe, tanto da rendere necessario un intervento chirurgico. E, anche per lui, lo choc. La notizia della morte di Andrea ha fatto il giro del paese in pochissimo tempo: era un ragazzo conosciuto e apprezzato, nella grande famiglia di Vallo di Nera: lui viveva a Piedipaterno. Straziati, manco a dirlo, mamma Neila, papà Msssimiliano e le due sorelle più piccole. "Era un figlio magnifico, lo amo e lo amerò sempre", ha detto la mamma Neila, raggiunta da La Nazione.

Sono in corso le indagini. Anche se è considerato un atto dovuto, il giovane alla guida dell’auto sarà con tutta probabilità iscritto nel registro degli indagati: il fascicolo sarà aperto per omicidio stradale. Subito, il ragazzo è stato sottoposto all’alcol test e agli esami tossicologici, per verificare se le sue condizioni psico-fisiche fossero pregiudicate in qualche modo dall’assunzione di alcol o sostanze stupefacenti o fossero idonee alla guida. Sul luogo dell’incidente non sarebbero stati rilevati segni di frenata, segno che potrebbe essersi trattato anche di un colpo di sonno.

Ma all’attenzione dei carabinieri di Spoleto che sono al lavoro per ricostruire la dinamica della tragedia, ci sono tutte le ipotesi: anche l’attraversamento improvviso di un animale e una distrazione fatale. Oggi si deciderà se sarà necessaria l’autopsia sul corpo del povero Andrea o se sarà sufficiente una ispezione cadaverica. L’obiettivo degli investigatori, questo è certo, è accertare senza ombra di dubbio quanto accaduto sabato notte lungo la Flaminia Vecchia.

Alessandro Orfei

Annalisa Angelici