Alla Mostra del Cinema brillano le star umbre

A Venezia sono sbarcati. Laura Chiatti con il marito. Marco Bocci, ma anche Michele. Bravi e Filippo Timi

Migration

di Sofia Coletti

Le star umbre illuminano la Mostra del Cinema di Venezia. Tra film, giurie, premi e red carpet gli artisti del Cuore Verde si stanno rivelando grandi protagonisti al Lido. Brilla in tutta la sua bellezza Laura Chiatti, premiata in una cerimonia all’Hotel Excelsior con il Filming Italy Best Movie Award, assegnato ai migliori talent, professional, titoli e serie tv italiane dell’ultima stagione cinematografica: a lei il premio come miglior attrice in un film drammatico per ’’Ero in guerra ma non lo sapevo’’. Immancabile la sua presenza sul red carpet dove ha conquistato tutti con un abito lungo nero con spalle scoperte e drappi trasparenti. Sempre Laura, questa volta in coppia con il marito Marco Bocci, è stata chiamata per il lancio ufficiale di ’’The Film Club’’: è la prima piattaforma italiana multicanale in streaming italiana che a Venezia è stata tenuta a battesimo dai due attori umbri. Dall’altra parte della barricata c’è Filippo Timi, questa volta al Lido non per presentare un suo film ma come giurato. Fa infatti parte della giuria del Premio Inclusione Edipo Re, riconoscimento collaterale ufficiale di Biennale Cinema, da assegnare tra 12 titoli in gara nelle quattro sezioni. Venerdì sera si terrà la cerimonia di premiazione mentre la sera successiva, per il gran finale della Mostra, Filippo sarà protagonista del concerto-recital ’’Far Away’’ con il jazzista Emanuele Cisi e il suo gruppo. Grandi applausi infine per il debutto al cinema di Michele Bravi, al Lido come attore per il film ’’Amanda’’ di Carolina Cavalli, presentato in concorso nella sezione Orizzonti Extra. Il cantante tifernate interpreta il ruolo di un giovane spacciatore di cui si innamora la protagonista Benedetta Porcaroli e la sua presenza ha catturato l’attenzione di tutti per il look elegante sfoggiato sul red carpet (con gioielli preziosissimi) e per i suoi interventi sul tema dei diritti civili. "Questa Mostra evidenzia una sensibilità molto più attenta rispetto al concetto dell’identità, è importante che si stia aprendo un dibattito", ha detto l’artista che non nasconde il sogno di proseguire con il cinema. "Sto già lavorando a nuovi film, tornerei ben volentieri a Venezia da protagonista. Mai dire mai".