REDAZIONE UMBRIA

Un Albero 'Spaziale', quest’anno a Gubbio l’accensione arriva dalle stelle

A dare il via alle luminarie sul Monte Ingino l’astronauta Paolo Nespoli dalla stazione orbitante internazionale

L’astronauta Paolo Nespoli accenderà il 7 dicembre l’Albero di Natale più grande del mondo

Gubbio, 4 novemnre 2017- Sarà un Albero di Natale «spaziale», è proprio il caso di dirlo visto che quest’anno il messaggio e l’augurio che daranno il «via» (nel tardo pomeriggio del 7 dicembre) all’accensione delle luminarie sul Monte Ingino arriveranno dalla stazione Iss che sta orbitando alla velocità di circa 37.000 km/h a 400 chilometri di altezza.

A bordo della Stazione spaziale internazionale, che la sera del prossimo 7 dicembre attraverserà i nostri cieli, l’astronauta italiano Paolo Nespoli. Sarà proprio lui che da lassù darà il via allo spettacolo dell’accensione dell’Albero di Natale più grande del mondo. La mega decorazione luminosa che sta per tornare a risplendere sul Monte Ingino, sarà dedicata quindi alla scienza e al progresso tecnologico, rappresentato dalla collaborazione tra Agenzia spaziale europea (Esa) e Agenzia spaziale italiana (Asi). «Per il Comitato degli Alberaioli – spiega il presidente Lucio Costantini – è un onore dedicare l’Albero 2017 alla due agenzie, tra le massime testimonianze di impegno per la ricerca scientifica, raro esempio di collaborazione oltre ogni confine nazionale, di sacrificio, competenza, passione e coraggio, senza protagonismi, personalismi e nazionalismi». Per la terza volta, Paolo Nespoli è a bordo della Stazione spaziale.

Partito dalla base russa di Baikonur il 28 luglio scorso, è impegnato a portare a termine la missione «Vita» (acronimo di Vitality, Innovation, Technology, Ability) con il compito di seguire oltre 200 esperimenti, biomedici e tecnologici. «Il nostro intende essere – aggiunge il presidente Lucio Costantini – un modesto riconoscimento per il lavoro di Esa e Asi, il «grazie» delle persone comuni. Noi possiamo solo intuire quanto importante sia il loro lavoro e le ricadute in prospettiva sul miglioramento della vita di ciascuno di noi». Il coinvolgimento delle due agenzie spaziali nella cerimonia di accensione, è la conferma della stima e della considerazione che l’Albero di Natale più grande del mondo ha saputo conquistarsi a livello internazionale non solo per la sua genialità, ma soprattutto per quanto esprime. L’agenzia spaziale europea (Esa) raggruppa 22 stati e lavora da oltre 50 anni con l’obiettivo di sostenere e promuovere, per scopi pacifici, la ricerca e tecnologia spaziale e relative applicazioni.

GIAMPIERO BEDINI