REDAZIONE UMBRIA

Al Cortile "Eterno è il tempo presente"

Ad Assisi intellettuali, filosofi, economisti, operatori dell’informazione, religiosi e politici a confronto sui grandi problemi del mondo

Ha preso il via l’ottava edizione del Cortile di Francesco: tre giorni, sino al 4 settembre, con la presenza di personalità della società civile, del mondo religioso e della cultura, che si confronteranno sul tema "Eterno e il tempo presente".

"Il tema è molto ampio e ci invita a non appiattirci sulla banalità dei fatti, sulle considerazioni superficiali, ma a guardare in profondità anche l’attualità, il presente che è davvero pieno di problematiche che non possono essere affrontate semplicemente, ma hanno necessità di essere approfondite – ha detto fra Marco Moroni, Custode del Sacro Convento, in occasione della presentazione –. Gli incontri in programma serviranno proprio a questo, ad andare in profondità guardando anche all’attualità, ai tanti drammi del presente, dal tema ecologico alla guerra, al lavoro. Proprio per questo occorre guardare avanti, con i cuori aperti, un po’ ‘rilassati’, e farlo insieme".

Presentazione, moderata da fra Giulio Cesareo, direttore dell’Ufficio comunicazione dei Conventuali di Assisi. Il sindaco Stefania Proietti ha ringraziato per l’opportunità offerta dal Cortile di Francesco rilevando quanto l’intera città si ritrova in San Francesco, alla vigilia di anniversari importantissimi legati al Santo di Assisi.

"Il Cortile di quest’anno sarà articolato in due sezioni – ha aggiunto fondatore di Oicos riflessioni Paolo Ansideri –: l’eterno, dove i relatori si occuperanno delle grandi e differenti visioni spirituali e culturali e il tempo presente dove si analizzeranno le maggiori criticità che contrassegnano la contemporaneità: cambiamento climatico, conflitti bellici, migrazioni, lavoro, crisi economiche ed energetiche".

Ansideri ha anche evidenziato, oltre ai 30 incontri, visite guidate speciali, eventi musicali, nella giornata finale "Skyline", performance di danza verticale e musica, dal campanile della Basilica di San Francesco, della Compagnia "Il posto" e la performance teatrale di Monica Guerritore "E mi sovvien l’eterno" dove le note della Sinfonia n° 64 di Haydn, eseguita dall’orchestra della Cappella Musicale della Basilica di San Francesco diretta da fra Peter Hrdy, si intrecceranno con i versi Giacomo Leopardi, Lucrezio, William Shakespeare, Dante Alighieri e san Francesco.

Maurizio Baglioni